Medici manifestano su scalone ospedale Cardarelli a Napoli

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Gazzetta di Parma INTERNO

Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. E' stata organizzata questa mattina sugli scaloni dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Mezzogiorno. I medici di Anaao Assomed e Cimo Fesmed hanno esposto una serie di cartelli. 'Aggredisci un medico? Non ti potrà curare più'. Oppure 'Ora basta! I luoghi di lavoro devono essere sicuri', e ancora 'Lo sai che anche l'aggressione verbale ad un operatore sanitario è punita?' alcuni degli slogan esposti. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Ora basta. Uniti contro le aggressioni al personale sanitario“. È questo lo slogan della manifestazione organizzata da Anaao Assomed e dalla federazione Cimo, che si è tenuta lunedì mattina (16 settembre) davanti al Policlinico di Foggia, organizzata dopo gli episodi di violenza ai danni del personale medico e sanitario, avvenuti nei giorni scorsi. (LAPRESSE)

Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. Oppure «Ora basta! I luoghi di lavoro devono essere sicuri», e ancora «Lo sai che anche l'aggressione verbale ad un operatore sanitario è punita?» alcuni degli slogan esposti. (ilmattino.it)

T 2024 – «In un momento così delicato e cruciale per il presente e il futuro dei nostri professionisti sanitari, alle prese con un escalation di violenze che mai, nell’ultimo decennio, era stata caratterizzata da un numero così elevato di aggressioni, noi di Amsi, Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, con Umem, Unione Medica Euromediterranea, e il Movimento Internazionale Uniti per Unire, offriamo il nostro pieno appoggio e sostegno alla manifestazione di protesta che si è svolta questa mattina a Foggia, organizzata dai sindacati dei medici Anaao e Cimo (AssoCareNews.it)

Aggressioni al Policlinico di Foggia, tanti camici bianchi in strada per dire basta alle violenze in corsia

“Quanto accaduto al Policlinico Riuniti e in altri presidi in altre parti d’Italia è la drammatica spia di un’emergenza per troppo tempo sottovalutata dalla politica, una politica che con continui e miopi tagli alla sanità pubblica ha prodotto una gravissima carenza di personale, in particolare in avamposti come il Pronto soccorso, e altrettanto gravissime disaffezione del personale medico ed esasperazione dei cittadini”. (l'Immediato)

“In questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è quello di introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito”. (Dire)

Sono quasi duecento le persone, tra medici, infermieri e studenti universitari a Foggia alla manifestazione organizzata dai sindacati delle professioni mediche per protestare contro le aggressioni subite dal personale sanitario negli ultimi giorni. (l'Immediato)