Nasce la Fondazione Giulia Cecchettin. Il padre: «Uniamo le forze». Valditara: «Ma il patriarcato non esiste»
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«Non possiamo permetterci di essere indifferenti o voltare lo sguardo altrove. È il tempo di unire le forze». Lo ha detto Gino Cecchettin, alla presentazione della Fondazione dedicata alla figlia Giulia, la giovane veneta uccisa dal fidanzato Filippo Turetta nel novembre 2023. «Quando si affrontano tragedie tali, la vita ti sorprende sempre dandoti scopi nuovo. E oggi sono qui per parlarvi proprio di questo. (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
Materia da maneggiare con cautela, questa dei presunti autori di violenza sessuale. Dice il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che «occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale». (La Stampa)
"Pretendeva di farci lui da lezione dicendo che il patriarcato non è alla base della violenza. (la Repubblica)
Riceve una chiamata e mi dice 'Elena torniamo a casa dai'. 'Sì'». (ilgazzettino.it)
Cecchettin, Federica Pellegrini: "La Fondazione è un faro di speranza per la società" (Liberoquotidiano.it)
Oggi siamo qui per dare forma concreta ad un sogno: un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. (Corriere della Sera)
“Commento imbarazzante. È stata una nota stonatissima”. (Il Fatto Quotidiano)