Senna, la serie sulla vita e i trionfi di Ayrton Senna è su Netflix
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A quattro anni dal suo annuncio ufficiale da parte di Netflix, Senna, l'attesa serie televisiva dedicata alla vita di Ayrton Senna è finalmente disponibile in tutto il mondo sulla piattaforma di streaming con i sei episodi pronti ad accompagnare gli spettatori alla scoperta di uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, tre volte campione del mondo di Formula 1 con la McLaren nel 1988, nel 1990 e nel 1991. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
Quando Netflix annunciò la miniserie su Ayrton Senna, c’era il rischio che ne uscisse fuori un prodotto hollywoodiano o sullo stile di Formula 1: Drive to Survive. Invece, siamo di fronte a qualcosa di riuscito, sebbene abbia qualche riserva. (F1inGenerale)
La sua carriera in Formula 1 è iniziata nel 1980 con la scuderia McLaren e si è estesa fino al 1993, durante la quale ha conquistato quattro titoli mondiali (1985, 1986, 1989 e 1993) e ha stabilito numerosi record. (Corriere dell'Umbria)
C’è stato il Senna privato, il brasiliano nato ricco, figlio della buona borghesia di San Paolo, il figlio-fratello, Beco come lo chiamavano in famiglia, in perfetto equilibrio tra timidezza e consapevolezza di sé, in un’armonia che era l’impasto fondamentale della sua quotidianità. (Vanity Fair Italia)
«Prima ancora di salire su una macchina sapevo di essere nato per correre. Oggi in uscita, con sei episodi, con il lavoro cinematografico diretto Vicente Amorim, con la collaborazione di Julia Rezende, e la produzione è gestita da Gullane in partnership con Senna Brands e la famiglia del pilota, garantendo un’autenticità e un rispetto profondi per la memoria del compianto eroe della Formula Uno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il mondo dello sport (e non solo) è cambiato per sempre in quel maledetto 1° maggio 1994. Sono passati trent’anni, infatti, da quando il pilota di Formula 1 Ayrton Senna perse la vita sul circuito di Imola durante il 14º Gran Premio di San Marino. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Se n’è parlato per anni, era anche un sogno di Aurelio De Laurentiis e ora può realizzarsi: lo stadio Maradona può finalmente diventare come il Bernabeu di Madrid (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
