Il premier polacco Tusk riapre la partita Ue: "Non c'è Europa senza Italia, senza Meloni nessuna decisione"

Il premier polacco Tusk riapre la partita Ue: Non c'è Europa senza Italia, senza Meloni nessuna decisione
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Secolo d'Italia INTERNO

"Nessuno rispetta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l'Italia più di me. È un malinteso: a volte servono delle piattaforme politiche specifiche per agevolare il processo, la posizione comune dei tre maggiori gruppi serve a facilitare il processo. La decisione spetta al Consiglio europeo. Non c'è Europa senza (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

"Se bisogna allargare la maggioranza per noi sarebbe importante allargarla con altre famiglie democratiche come i Verdi europei con cui ci sono tanti obiettivi condivisi come la difesa del Green Deal", ha spiegato Schlein. (Tiscali Notizie)

Nella capitale belga è arrivato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: nell’agenda di oggi – 27 giugno -, è previsto un punto su Kiev, uno sul Medio Oriente, poi si parlerà di sicurezza e difesa. (Open)

Come cambierà la Nato sotto la guida del nuovo segretario generale, il premier olandese uscente Mark Rutte (anche considerando il probabile approdo dell’estone Kaja Kallas al posto di Altro rappresentante della politica estera dell’Ue). (Corriere della Sera)

Ue, oggi il Consiglio Europeo decisivo per le nomine dei top jobs

Non si capisce bene quale sia la fonte e, considerato quanto scritto su Mattarella e l’Autonomia differenziata per essere smentiti dopo quattro giorni, non è neppure detto che ci si possa poi fidare così tanto di Repubblica. (Nicola Porro)

I capi di stato e di governo che si riuniscono a Bruxelles dovranno nominare il leader del nuovo Consiglio europeo, il Presidente della Commissione e i 26 Commissari che la compongono, tra cui l’Alto Rappresentante della politica estera e di sicurezza. (ISPI)

Al centro del dibattito l'apertura a Ecr o ai Verdi della maggioranza a sostegno di Ursula von der Leyen, ma anche l'ok complessivo al pacchetto per i top jobs (LAPRESSE)