G7 Turismo, Santanchè: "dialogo ci permetterà di sviluppare strategie comuni"

G7 Turismo, Santanchè: dialogo ci permetterà di sviluppare strategie comuni
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Adnkronos INTERNO

Riflettori ancora puntati su Firenze, sempre più 'capitale' del turismo in questi giorni, pronta ad accogliere il G7 Turismo, presieduto dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, da domani a venerdì prossimo, dopo il Forum Internazionale del Turismo che si è concluso sabato scorso. Tutto è predisposto a Palazzo Vecchio per ricevere giovedì mattina i ministri del Turismo di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea oltre ai ministri di paesi outreach quali Arabia Saudita, Brasile, India, Egitto e ai rappresentanti di organizzazioni ospito come Ocse e Un Tourism (Unwto) dell’Onu. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Per gli eventi legati al G7 del turismo in programma in città da mercoledì 13 a venerdì 15 novembre, su richiesta della Questura gli uffici della Mobilità hanno predisposto una serie di provvedimenti di mobilità. (Corriere Fiorentino)

La cena di gala organizzata dal ministero del Turismo venerdì sera alla Fortezza da Basso, spin off del forum internazionale del turismo, si è trasformata in una sorta di cena popolare-trash offrendo uno spaccato del modello italiano che, come ribadito più volte a ogni latitudine, «tutto il mondo ci invidia». (Corriere della Sera)

Più tintorie, meno kebab. E un appello agli italiani: «Non andate all’estero, penserete che sembra quasi l’Italia. (La Repubblica Firenze.it)

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Negli incontri verrà discusso il ruolo socio-economico dell'industria turistica anche in virtù di una maggiore sostenibilità dei flussi di visitatori. Agli incontri parteciperanno i ministri e i capi delegazione di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione europea (Comune di Firenze)

Cosa ne pensano i turisti che vengono a visitare Firenze del loro impatto sulla città? Avvertono il loro portato in termini di presenze, code, snaturamento dell’identità di Firenze, mercificazione e mangificio sull’altare di un mordi e fuggi che poco a che fare con bellezza e cultura? In una città dove gli alberghi sono triplicati negli ultimi 20 anni, con 12 mila case per affitti brevi e 12 milioni di presenze turistiche all’anno, si sentono loro stessi al centro di un modello che deve cambiare? A quanto pare non troppo. (Controradio)

L’incontro, che ha anticipato l’inaugurazione della CSET Conference 2024, ha offerto un’occasione unica di confronto e riflessione sul tema della sicurezza nelle infrastrutture critiche, con un focus particolare sui settori dell’energia e dei trasporti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)