Cop29 news: i 7 punti chiavi dell’accordo nel dettaglio

Cop29 news: i 7 punti chiavi dell’accordo nel dettaglio
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La COP29, la ventinovesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, prospetta un accordo che traccia la strada per il futuro della lotta al cambiamento climatico. Analizziamo alcuni punti chiave emersi durante il vertice, evidenziando i passi avanti compiuti e le sfide ancora da affrontare. Obiettivo di emissioni Net-Zero entro il 2050 Uno dei pilastri dell’accordo è il rinnovato impegno globale a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. (METEO.IT)

Su altre fonti

Dai 100 miliardi di dollari all'anno attuali, previsti dall'Accordo di Parigi, si arriverà gradualmente a 300 miliardi all'anno nel 2035. A Baku viene approvato anche il mercato internazionale del carbonio, che permetterà agli stati di investire in progetti di decarbonizzazione all'estero. (FashionNetwork.com IT)

Una dichiarazione potente che ha echeggiato nella consapevolezza collettiva, specialmente alla luce delle proiezioni dell’osservatorio europeo Copernicus, secondo cui il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, il primo a sfiorare il limite di +1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. (Avvenire)

«Oltre le frange estreme del negazionismo e di parte dell’ambientalismo, abbiamo ottenuto un buon compromesso, prevedendo 300 miliardi di aiuti all’anno per le nazioni più fragili». (ilmessaggero.it)

Blog | Cop29, perché ai Paesi più poveri e più colpiti dal climate change l'accordo non piace

Dopo due settimane di negoziati è passato l'accordo sull'aumento degli aiuti climatici ai paesi in via di sviluppo che triplica gli aiuti previsti dall'Accordo di Parigi: da 100 miliardi di dollari all'anno a 300. (Teleborsa)

La CoP è incapace di decidere… la CoP è esautorata… la CoP del Clima non serve più a nulla: sarebbe molto peggio se non esistesse un grande momento annuale di sintesi dell’azione internazionale per il clima ove, oltretutto, hanno voce anche gli attori diversi dagli Stati a cominciare dagli attivisti. (Corriere della Sera)

A tanto ammonta l’obbligo per i Paesi ricchi di finanziare la transizione energetica e l’adattamento ai cambiamenti climatici dei Paesi in via di sviluppo fino al 2035. La 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici è finita con un numero: 300 miliardi l’anno. (Il Sole 24 ORE)