Decadenza Todde, vertice urgente di maggioranza in Consiglio regionale
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È iniziata da poco la conferenza urgente dei capigruppo di maggioranza convocata ieri dal presidente del Consiglio regionale Piero Comandini per discutere sul caso della decadenza di Alessandra Todde - oggi presente alla riunione - dal ruolo di consigliera regionale e dalla presidenza della Regione. La riunione dei presidenti dei gruppi si confronterà sull’iter successivo alla decisione del collegio regionale di garanzia elettorale, sull’impugnazione annunciata da Todde, in generale sui tempi e sui condizionamenti che la situazione potrà avere sull’attività del Consiglio e della Giunta. (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Manca il rendiconto delle spese elettorali, non risulta neppure il mandatario-committente della candidata, quindi Alessandra Todde dev’essere dichiarata decaduta dalla carica di consigliera regionale e di conseguenza da quella di presidente della Regione Sardegna. (Il Fatto Quotidiano)
Va avanti nonostante il provvedimento del Collegio che la azzoppa e la dichiara decaduta con effetto immediato. «Ovviamente l'atto amministrativo è arrivato dalla Corte d'Appello di ieri, seguirà il suo percorso e sarà ovviamente gestito dai miei avvocati. (ilmessaggero.it)
Io ribadisco la piena fiducia nei confronti della magistratura, la piena fiducia ovviamente su quelle che sono le azioni che sono state fatte dal comitato che mi ha rappresentato per le elezioni e quindi quello che io posso dire è che ho la piena motivazione e la piena legittimazione di continuare a lavorare per i sardi e così farò". (Tiscali Notizie)
Ovviamente l'atto amministrativo è arrivato dalla Corte d'Appello di ieri, seguirà il suo percorso e sarà ovviamente gestito dai miei avvocati. "Sono serenamente al lavoro, come potete vedere, dopo anche un confronto con la mia maggioranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alessandra Todde, governatrice della Sardegna dal febbraio 2024, è a rischio decadenza. Il motivo? L’analisi delle spese per la campagna elettorale avrebbe mostrato delle irregolarità nella rendicontazione. (il manifesto)
"Annunciamo che inizieremo a ricevere voli internazionali da e per l'aeroporto internazionale di Damasco a partire da martedì", riferisce l'agenzia di stampa statale Sana, citando Ashhad al-Salibi, direttore dell'Autorità per l'aviazione civile e il trasporto aereo. (Tuttosport)