Meteo, anticiclone in lento declino: temperature in calo
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L'alta pressione che domina mezza Europa inizia a indebolirsi e dalla prossima settimana cambierà tutto con l'arrivo di perturbazioni, ma le temperature saranno leggermente in calo già da questo weekend che funge da preludio a un generale cambiamento. Secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, "le perturbazioni rimangono lontane dall'Italia, creando condizioni di generale stabilità atmosferica, caratterizzate da assenza di precipitazioni, nebbie e nubi basse, soprattutto nelle aree pianeggianti. (ChietiToday)
La notizia riportata su altre testate
A partire da martedi 12 novembre sull’Italia cambierà tutto, stante la retrogressione di un nucleo di aria fredda continentale verso l’Italia e l’Europa centrale. La formazione di una depressione sul Mediterraneo per contrasto termico sarà praticamente scontata. (MeteoLive.it)
Antonio Sanò, fondatore del sito www. Weekend con nubifragi, cosa dice l'esperto (Adnkronos)
Entro la metà del mese possibile una fase più instabile per tutta la Penisola con piogge, acquazzoni e anche neve Golssip 8 novembre - 10:26 (Golssip)
Dalla collezione meteo ‘Estate-Autunno’ alla collezione ‘Autunno-Inverno’: cambia tutto la prossima settimana. Nel dettaglio, il weekend sarà ancora mite e in parte soleggiato: avremo temperature simil-estive con massime fino a 25°C in Sardegna e Sicilia, con 23°C anche a Reggio Calabria e Taranto e 21 gradi a Roma e Napoli. (iLMeteo.it)
Tra pochi giorni arriverà la neve! Fuori gli abiti più pesanti insomma, è prevista una svolta sul fronte meteo-climatoco che ci catapulterà quasi in Inverno, con fiocchi fino in collina su alcune regioni. (iLMeteo.it)
Ma andiamo con ordine. Tra Lunedì 11 e Martedì 12 Novembre un primo ciclone, che si posizionerà sul basso Tirreno, darà il via ad una fase di forte maltempo sulle due Isole Maggiori e su buona parte del Sud; come capita spesso con questo tipo di configurazioni non mancheranno anche eventi meteo estremi come nubifragi e violenti temporali a causa delle temperature del mare ancora troppo elevate che forniranno quel surplus di energia in più per innescare imponenti celle temporalesche. (iLMeteo.it)