Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa tenta il suicidio in carcere. Perquisito l'ufficio del presidente Yoon, nuovi arresti
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L'ex ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun ha tentato di uccidersi poco prima di essere formalmente arrestato per il suo ruolo nell'operazione di legge marziale, ha riferito l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale il 3 dicembre e ha inviato soldati ed elicotteri in parlamento, ma è stato costretto a revocare il decreto. Kim si è dimesso giovedì. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, Kim, che è la prima figura di alto livello arrestata nella vicenda, si trova ora ricoverato in condizioni stabili. L'ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun ha tentato di uccidersi nel centro di detenzione in cui si trova da domenica, accusato di avere avuto un ruolo centrale nel blitz governativo contro il parlamento. (la Repubblica)
Lo abbiamo visto dopo l’impeachment di Park Geun-hye. «Ora veniamo criticati, ma la gente dimentica in fretta. (il manifesto)
"Non è possibile". Due ragazze si stringono su un telefonino, smettendo per un attimo di saltellare per difendersi dal freddo della sera di Seoul. Sul piccolo schermo, vanno in onda le immagini in diretta dei parlamentari del Partito del Potere Popolare (PPP) che se ne vanno. (Valigia Blu)