Corea del Sud, perquisito ufficio del presidente. Ex ministro della Difesa tenta suicidio in carcere
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Resta alta la tensione a Seul otto giorni dopo il fallito tentativo del presidente Yoon Sook Yeol di imporre la legge marziale. L'ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun ha tentato di uccidersi nel centro di detenzione in cui si trova da domenica, accusato di avere avuto un ruolo centrale nel blitz governativo contro il parlamento. Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, Kim, che è la prima figura di alto livello arrestata nella vicenda, si trova ora ricoverato in condizioni stabili. (la Repubblica)
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Diamo un anno di tempo e voteranno di nuovo per noi». «Ora veniamo criticati, ma la gente dimentica in fretta. (il manifesto)
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Kim si è dimesso giovedì. Il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale il 3 dicembre e ha inviato soldati ed elicotteri in parlamento, ma è stato costretto a revocare il decreto. (La Stampa)