Tajani: ancora nessun capo d’imputazione per Cecilia Sala
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ROMA. "Stamane la nostra ambasciatrice a Teheran è andata al ministero degli Esteri iraniano, ha incontrato il viceministro degli Esteri, il quale ha detto che ancora non è stato formulato il capo di imputazione, e appena la giustizia iraniana la comunicherà agli Esteri verrà detto per quali motivi è stata arrestata". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani su Rete 4 sul caso di Cecilia Sala. "I tempi sono quelli che sono, ma abbiamo notato una certa disponibilità soprattutto per quello che riguarda il trattamento di Cecilia. (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Solo attesa, preoccupazione e speranza di rivederla al più presto. Magari appuntare pensieri e sensazioni di questi giorni assurdi, senza libertà, in uno dei carceri più famosi e famigerati al mondo, quello di Evin. (Corriere della Sera)
Sono le parole di Igor Boni, coordinatore di Europa Radicale, che ha organizzato un presidio in piazza Castello a Torino per chiedere la liberazione immediata di Cecilia Sala, arrestata in Iran il 19 dicembre 2024 e attualmente detenuta nel carcere di Evin. (LAPRESSE)
#FreeCecilia. "Liberate Cecilia Sala". Il web si mobilita per la scarcerazione della giornalista de Il Foglio e Chora Media. Cecilia Sala, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin a Teheran, sta ricevendo numerosi attestati di solidarietà e molti sono gli appelli per la sua liberazione dal mondo della politica ma non solo. (la Repubblica)
Sono queste le parole utilizzate dal Dipartimento di Stato americano per descrivere l’utilizzo che l’Iran fa dei prigionieri stranieri. Il riferimento, ovviamente, è al caso dell’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala, vicenda che gli Stati Uniti “seguono molto da vicino”. (Il Fatto Quotidiano)
La giornata inizia con Giorgia Meloni che informa della situazione e invita alla prudenza. Nella nota diffusa da Palazzo Chigi si legge che «il presidente del Consiglio segue con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala fin dal giorno del fermo, il 19 dicembre. (Liberoquotidiano.it)
E poi: alcuni indumenti puliti, i prodotti per l’igiene, un panettone. «Mi hanno dato solo un elastico per i capelli», ha detto lei ai familiari in u… (la Repubblica)