Mps in volata dopo collocamento 15% e formazione nocciolo duro soci

Mps in volata dopo collocamento 15% e formazione nocciolo duro soci
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Banca Mps in volata a Piazza Affari all’indomani del collocamento del 15% del capitale da parte del Mef a 5,792 euro per azione. Le azioni dell'istituto messe in vendita dal Tesoro sono state immediatamente acquistate da Banco Bpm , per il 5%, Anima Holding , per il 3%, Francesco Gaetano Caltagirone e la Delfin dei Del Vecchio, rispettivamente, per il 3,5%. Gli investitori istituzionali sono praticamente rimasti a bocca asciutta e gli speculatori che avevano scommesso su un possibile ribasso delle azioni, provocato proprio dal collocamento del Tesoro, in giornata corrono a ricoprirsi facendo scattare al rialzo le quotazioni. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Per Equita i dividendi di Mps faranno salire del 5% l’utile di Banco-Anima. Jp Morgan prevede un’acquisizione di Mps da parte di piazza Meda tra un anno con sinergie di costi di circa 550 milioni (Milano Finanza)

MILANO – Avvio positivo sui mercati in Europa. Salgono anche tutti gli altri titoli coinvolti nell’operazione, da Banco Bpm ad Anima. (la Repubblica)

Carel Industries Ferragamo (LA STAMPA Finanza)

I nuovi padroni di Mps. Banco Bpm, Anima e soci. I ritorni e intrecci da Caltagirone a Tononi

Banco Bpm mette un piede in Monte dei Paschi di Siena. Secondo quanto risulta al Corriere, l’istituto di Piazza Meda risulta fra i compratori della quota di Mps messa in vendita dal Ministero dell’Economia. (Corriere della Sera)

La cessione del 15% di Mps conclusa e annunciata mercoledì 13 novembre dal Mef mette le ali al titolo della banca senese in Borsa e riaccende il risiko, galvanizzando nuovamente il comparto dei bancari dopo il recente annuncio dell'Opa del Banco Bpm su Anima. (Secolo d'Italia)

Esemplare, anche per riannodare i fili della complicata vicenda della banca più antica del mondo, è la lunga traiettoria di Francesco Gaetano Caltagirone che torna con una quota del 3,5% ventuno anni dopo la precedente avventura che lo portò fino alla vicepresidenza della banca. (la Repubblica)