Dioniso non è un Dio benevolo

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L'Opinione delle Libertà SPORT

Abbiamo dedicato, sì, troppo del nostro prezioso e impagabile tempo a questa squallida pagliacciata della cerimonia d’apertura parigina ai Giochi Olimpici. Quindi, con questo articolo ritengo di aver chiuso l’argomento, ma qualcosa ancora mi corre l’obbligo estetico e non solo, di dire. Innanzitutto va riconosciuto a tutti i nostri amati politici di destra, centrodestra, affini e affiliati vari, di essersi fatti sentire su tale scempio rigorosamente soltanto “via social”, mentre in un Paese oppressivo e teocratico, come l’Iran, leggo che l’ambasciatore francese è stato convocato per esternargli la protesta da parte della Repubblica contro la “raffigurazione offensiva” del profeta Issa (per noi più familiarmente noto come Gesù Cristo) durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. (L'Opinione delle Libertà)

Su altri giornali

C’era da sospettarlo, considerando che Dioniso non rientra nell’iconografia tradizionale dei momenti finali della vita di Cristo. Ma se è per questo Malan ha visto nel toro al Trocadero un richiamo al vitello d’oro. (Il Fatto Quotidiano)

La discussione e le polemiche sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi si sono concentrate sul tableau vivant che replicava in versione queer l'ultima cena. (il Giornale)

Anche Donald Trump contro la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici a Parigi. L'ex presidente e candidato alla Casa Bianca ha preso di mira in particolare l'esibizione delle drag queen in posa 'Ultima Cena'. (Adnkronos)

Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera FIGC su pesi in assemblea

Nessun riferimento al dipinto di Leonardo Da Vinci che rappresenta il passo evangelico dell’ultima cena. Il cantante e comico, che ha intonato il brano Nue – nudo – è apparso sugli schermi di tutto il mondo con il corpo dipinto di blu e vestito di sole foglie e frutti. (Open)

La Lega Serie A ha deciso di rinunciare al ricorso contro la delibera del Consiglio Figc con cui venivano confermati i pesi in assemblea federale. (Il Mattino di Padova)

La Lega Serie A ha deciso di rinunciare al ricorso contro la delibera del Consiglio Figc con cui venivano confermati i pesi in assemblea federale. "Tenuto conto della decisione assunta ieri, 29 luglio, dal Consiglio Federale della Figc di trasformare l'assemblea elettiva, già convocata per il prossimo 4 novembre, in assemblea straordinaria per modificare lo statuto e dare una più equa rappresentanza alle singole componenti, Lega Serie A ha deciso di rinunciare al ricorso", spiega la Lega in una nota. (TUTTO mercato WEB)