La destra perde, Meloni evoca la guerra civile e La Russa invoca il Porcellum su misura: e si credono statisti

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La destra perde, Meloni evoca la guerra civile e La Russa invoca il Porcellum su misura: e si credono statisti di Massimo Giannini Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. "Circo Massimo - Lo spettacolo della politica" lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast, sull'app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

L’agenda delle preoccupazioni della maggioranza è intasata da come disarticolare le dinamiche elettorali che sfavoriscono i propri candidati. Scomparse le altre decine di allarmi che dalle parti di Palazzo Chigi durano giusto qualche ora come arma di distrazione (left)

Io mi sono posto su una posizione di terzietà riguardo ai risultati, che sono controversi perché a macchia di leopardo. Ignazio La Russa è più offeso che arrabbiato. (Corriere Roma)

Per un’affermazione del genere la segretaria dovrebbe scusarsi": Ignazio La Russa, presidente del Senato, lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, riferendosi al discorso che la leader dem ha fatto sulla scia dei risultati dei ballottaggi delle comunali. (Liberoquotidiano.it)

Ballottaggi. Caruso: “Contrastare proposta di La Russa e Meloni”

Un successo straordinario», esulta Elly Schlein. Anzi ,«abituiamoci a fare l'analisi della vittoria, non più della sconfitta, perché continueremo a vincere». Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Rimozione aritmetica, trucchetti di distrazione di massa e impuntature del tipo: perdo, allora mi porto il via il pallone, basta ballottaggi. Il giorno dopo le amministrative dentro Fratelli d’Italia i più realisti le leggono à la Bersani d’antan (“abbiamo non vinto”), il resto del partito – i vertici – sembra preferire fuggire dalla realtà. (Buttanissima Sicilia)

Tant’è che negli ultimi trent’anni, ha garantito stabilità, governabilità e alternanza. Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che prosegue: “La legge elettorale per i Comuni ha funzionato e funziona benissimo. (Avanti Online)