ANCORA LA 'X' SUL RING, TURCA YLDIZ CONTRO TAIWANESE LIN

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Parigi 2024 ora per ora Ancora la 'X' di protesta sul ring del torneo femminile di boxe ai Giochi di Parigi. Dopo essere stata sconfitta dalla taiwanese Lin Yu Ting, la pugile che insieme a Imane Khelife e' al centro delle polemiche sul loro genere, la turca Esra Yildiz Kahraman ha fatto il gesto X con le dita ad indicare i cromosomi femminili. La taiwanese si e' qualificata per la finale per l'oro nella categoria -57 kg (Sport Mediaset)

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L’intervista ha permesso a Filippatos, con i suoi trent’anni di esperienza medica ed un ruolo di responsabile medico dell’Iba fino al 2022, prima di diventare presidente della European Boxing Confederation, di esprimersi sul tema più scottante di queste olimpiadi. (Nicola Porro)

Solo che quelle di Parigi 2024 hanno scelto strade originali per garantirsi future reminiscenze. Ogni Olimpiade passa alla storia, questo è assodato. (MOW)

Filippatos intervistato dalla Verità nega di aver partecipato alla conferenza stampa, ma le sue parole sono citate da diversi media durante quell’occasione, a cominciare dal Time, essendo stato lui a capo della commissione medica che nel 2023 decise sulle squalifiche ai Mondiali in India. (Open)

Olimpiadi: Khelif e Yu Ting, dopo le polemiche rischiano di vincere l’oro del riscatto

Il match, la finale, l’evento più atteso dei Giochi, secondo solo (forse) alla finale dei 100 metri del 4 agosto scorso, è in programma stasera al Philippe Chatrier, il centrale del Roland Garros. Alle 22 e 51 Imane Khelif sfiderà la forte cinese Yan Liu per l’oro olimpico del pugilato della categoria 66 chili. (Corriere della Sera)

Le Olimpiadi di Parigi 2024 verranno senz’altro ricordate per la cerimonia inaugurale, per il disastroso villaggio olimpico e per la boxe. Le due pugili, una algerina e l’altra taiwanese, erano state escluse dai mondiali perché considerate biologicamente maschi dai test dell’Iba, federazione esclusa dall’organizzazione dei giochi. (il Giornale)

Ovviamente stiamo parlando di Imane Khelif e Lin Yu-ting. Algerina la prima, taiwanese la seconda, entrambe sono state erroneamente etichettate come persone trans all’inizio dei Giochi per via del loro iperandrogenismo, per poi finire nell’occhio del ciclone sportivo e, soprattutto, politico. (Luce)