Francia: i pm chiedono 5 anni di carcere e l’ineleggibilità per Le Pen

Francia: i pm chiedono 5 anni di carcere e l’ineleggibilità per Le Pen
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La Sentinella del Canavese ESTERI

La procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e una pena d'ineleggibilità di cinque anni per la leader dell'estrema destra Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito. «Siamo in un tribunale e il diritto si applica a tutti», ha insistito il procuratore Nicolas Barret, chiedendo che questa pena si applichi subito dopo la condanna, anche se la candidata alla Presidenza farà appello. (La Sentinella del Canavese)

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Nel processo sui fondi europei, la pm ha infatti chiesto per la leader del Rassemblement National la pena massima: cinque anni di ineleggibilità accompagnata da una "esecuzione provvisoria". PARIGI – Il rischio della pena d'ineleggibilità diventa sempre più concreto per Marine Le Pen (la Repubblica)

Nel corso del processo a Marine Le Pen a Parigi, riguardante gli impieghi fittizi di diversi collaboratori del partito di estrema destra francese, il Rassemblement National (RN), la procura ha chiesto una condanna a cinque anni di carcere e cinque anni di ineleggibilità alla leader, mentre per gli altri ventiquattro imputati è stata richiesta l’ineleggibilità per un periodo determinato. (Ultima Voce)

Nuovo terremoto in casa RN in Francia: la procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e l'ineleggibilità per Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito. (il Giornale)

Mercato Napoli, il Torino insiste per Simeone: quanto chiede ADL per cederlo

La procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e una pena d'ineleggibilità di cinque anni per la leader dell'estrema destra Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito. (Fanpage.it)

La procura parigina ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere e 5 di ineleggibilità per la leader del Rassemblement National Marine Le Pen. Una sentenza del genere “vieterebbe agli imputati di candidarsi alle future elezioni locali o nazionali”, ha detto il pubblico ministero davanti alla tre volte candidata alle presidenziali francesi, seduta in prima fila in aula. (Il Fatto Quotidiano)

Giovanni Simeone continua a essere un obiettivo di calciomercato per il Torino: il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha però fissato il prezzo per cederlo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)