Libano, la lunga notte del controesodo: migliaia di auto bloccate in autostrada

Libano, la lunga notte del controesodo: migliaia di auto bloccate in autostrada
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la Repubblica ESTERI

Nelle immagini il massiccio controesodo di libanesi dopo l'annuncio del cessate il fuoco: migliaia di auto in coda sull'autostrada Beirut-Sidone, per un ritorno a casa nelle zone bombardate da cui erano fuggiti, dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'esercito israeliano ha emesso un divieto specifico e in un post sui social media ha elencato i 10 villaggi nel sud del Libano, alla frontiera con il nord di Israele, che al momento non sono accessibili alla popolazione. (Sky Tg24 )

Fonti della sicurezza israeliana e dell'esercito stimano nel 50% le possibilità di una ripresa della guerra contro Hezbollah in Libano. (Corriere della Sera)

Il gruppo armato sciita ha, inoltre, affermato che la tregua non modifica il suo impegno a proteggere il Libano e a contrastare eventuali violazioni israeliane. Città del Vaticano Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, arrivano le prime dichiarazioni da parte degli attori coinvolti. (Vatican News - Italiano)

Libano, Idf bombarda Qana, Israele infrange gli accordi di cessate il fuco dopo 18 ore - VIDEO

Hezbollah ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco cominciato questa mattina e che ha posto fine a due mesi di guerra aperta in Libano tra l'esercito israeliano e il movimento islamista: "Rimarremo pronti ad affrontare gli attacchi del nemico". (Fanpage.it)

«Sono pronto a un cessate il fuoco a Gaza quando penseremo di poter ottenere il rilascio degli ostaggi» ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un'intervista alla tv di destra Channel 14, ripreso da Times of Israel, precisando però che non sarebbe la fine della guerra. (La Stampa)

Israele avrebbe dunque violato gli accordi di cessate il fuoco annunciati ieri, a distanza di neanche 24 ore, dal premier Benjamin Netanyahu, su cui pende una condanna internazionale per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio. (Il Giornale d'Italia)