Omicidio Viareggio, l'imprenditrice Cinzia Dal Pino ai domiciliari

Omicidio Viareggio, l'imprenditrice Cinzia Dal Pino ai domiciliari Fermo non convalidato e arresti domiciliari per Cinzia Dal Pino, la 65enne imprenditrice viareggina arrestata con l'accusa di omicidio volontario del 47enne Said Malkoun, investito piu' volte in auto domenica sera a Viareggio. Stamani per la donna, nel carcere di Pisa, c'e' stata l'udienza di convalida del fermo. (ServizioDi Lepore) 00:28 (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

La procura ha chiesto la misura cautelare in carcere, l'avvocato di Dal Pino, Enrico Marzaduri, ha chiesto i domiciliari. È finita nel carcere di Pisa l'udienza di convalida del fermo per Cinzia Dal Pino, la donna di Viareggio che domenica sera ha investito più volte e ucciso Said Malkoun, che le aveva rubato la borsa. (La Repubblica Firenze.it)

Viareggio (Lucca), 12 settembre 2024 – “Mi ha minacciato. E il pensiero è andato ai documenti e alle chiavi di casa custoditi nella borsetta”. (LA NAZIONE)

Voleva recuperare la borsetta che le era stata portata via da Said Malkoun, 47 anni, algerino, che ha poi investito con la sua auto quattro volte come ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale, schiacciandolo contro la vetrata di un negozio in via Coppino a Viareggio, dove stava camminando sul marciapiede: l'uomo, alle spalle segnalazioni per reati contro il patrimonio, senza fissa dimora, è poi deceduto all'ospedale Versilia. (leggo.it)

Le donne sono intervenute in una lunga intervista all'emittente marocchina "Chouf tv", trasmessa in diretta da Casablanca, di cui è originaria la famiglia del 47enne. (Today.it)

Di area civica, da pochi mesi nella giunta eletta a giugno, e diventato nelle ultime settimane coordinatore provinciale di Noi Moderati, Tasso ha scritto commentando la morte di Said Malkoun, ucciso con l'auto da Cinzia Dal Pino dopo che l'aveva rapinata della borsa: "Sono i rischi del mestiere. (Il Piccolo)

"Ho appreso con vero sgomento quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì scorsi in via Coppino a Viareggio" - così in una lettera aperta l'Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti interviene sul dibattito locale e nazionale scatenato (NoiTV - La vostra televisione)