Il mercato tutelato della luce è scaduto il 1° Luglio 2024: cosa accade adesso?

Il 2 luglio 2024 rappresenta una data cruciale per il mercato energetico italiano. I consumatori non vulnerabili, circa 3.7 milioni di italiani, sono chiamati a un ruolo più attivo nella scelta dei fornitori. Cosa bisogna fare e cosa cambia. L'iter selezionato prevede che gli attuali enti con i quali si è firmato il contratto di fornitura della luce, inviino direttamente alle residenze o domicili dei cittadini una lettera d'avviso in cui sono illustrate tutte le nuove offerte. (Ohga!)

Su altre fonti

Gli attori del mercato dell'energia Il nostro sistema elettrico è suddiviso, generalmente, in cinque diverse aree, dove la trasmissione e la distribuzione dell'energia sono le uniche ad essere controllate da un'attività naturale di monopolio, in questo caso da TERNA. (Automoto.it)

Una rivoluzione copernicana che le associazioni dei consumatori giudicano progettata male ed applicata ancora peggio: "Il problema come sempre è la gestione a dir poco penosa della situazione – fa notare per Federconsumatori Vincenzo Fuschini –. (il Resto del Carlino)

Il mercato della pubblicità digitale nel settore Energia è cambiato in modo significativo nell’ultimo anno, complice il Servizio di Maggior Tutela per l’energia elettrica terminato ieri (la fornitura di energia a condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Autorità) che ha portato a una crescita di offerte sul mercato libero. (Primaonline)

Chi per la fornitura di energia elettrica non ha ancora scelto un’offerta a mercato libero, da ieri, con la fine del mercato tutelato, è passato automaticamente al cosiddetto Servizio elettrico a Tutele graduali. (il Resto del Carlino)

– Dal primo luglio è terminato il mercato tutelato dell'energia elettrica e anche in Emilia Romagna è partito il passaggio al mercato libero. Tutti coloro che non hanno ancora sottoscritto un contratto di mercato libero passeranno in modo automatico al servizio a tutele graduali, ad eccezione dei clienti vulnerabili che potranno proseguire con l'opzione di maggior tutela e con lo stesso fornitore. (il Resto del Carlino)

Sono tantissimi i clienti del Friuli Venezia Giulia che, dopo aver sperimentato per alcuni mesi o un anno le condizioni del mercato libero dell’energia, hanno fatto marcia indietro. La conferma viene d… (Il Messaggero Veneto)