La guerra di massacro continua

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il manifesto ESTERI

Anche dopo l’uccisione di Sinwar, capo di Hamas, Netayahu non riesce a pensare alla vita degli ostaggi israeliani (meno di un centinaio, la metà probabilmente già morti) e trattare una tregua con Hamas. La guerra di Gaza come quella del Libano – in attesa della rappresaglia contro Teheran – continua. Per il governo israeliano, come del resto per Hamas, il diritto internazionale e quello umanitario sono parole vuote: non dimentichiamo che Sinwar per la Corte penale internazionale dell’Aja era un criminale di guerra esattamente come è, e resta, il premier israeliano in carica. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha riferito ad Associated Press il dottor Mounir al-Boursh, direttore generale del ministero della Salute di Gaza, precisando che più della metà dei morti erano donne e bambini e che molti corpi rimangono nelle strade e sotto le macerie, con le squadre di soccorso impossibilitate a raggiungerli a causa degli attacchi israeliani. (Corriere della Sera)

Haniyeh era uno dei rappresentanti di spicco di Hamas, del quale entrò a far parte alla sua nascita nel 1987, ed era capo politico dell’organizzazione dal 2017. Il giorno successivo alla morte di Fuad Shukr, il 31 luglio, è capitata la stessa sorte a un altro ricercato politico di Israele. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ci occupiamo dei conflitti in Medio Oriente Stefano Piazza (rtl.it)

Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | Nuovi raid israeliani sulla periferia di Beirut

– Nella città fantasma nascosta nel ventre della terra, fatta di tunnel e caverne che sta sotto le macerie di Gaza dove ancora sono prigionieri tra i cinquanta e i cento ostaggi israeliani, la vità è sempre più dura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Sto dicendo agli israeliani che la soluzione è smettere di sparare. Lo dice il vice segretario di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo rilanciato dai media arabi. (la Repubblica)

Il giorno passato, le truppe hanno eliminato numerosi terroristi durante scambi a fuoco e attacchi aerei. Nel resoconto sulle «attività operative» nel sud del Libano, l'Idf spiega di aver eliminato nelle ultime 24 ore numerosi terroristi e di aver colpito oltre140 obiettivi legati ad Hezbollah. (Corriere della Sera)