Dazi, Consorzio Prosciutto San Daniele: "Al 20% gestibili, al 200% si bloccherebbe tutto"
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"Il prosciutto San Daniele negli Usa è un prodotto che si pone in una fascia di prezzo medio alta. Quindi se ci fosse un dazio intorno al 20% sicuramente sarebbe gravoso, sarebbe una difficoltà in più ma forse non determinante per condizionare troppo quel mercato. Invece con un dazio del 200%, come ho sentito ad esempio per il vino, si bloccherebbe tutto l'export non solo quello del San Daniele. Con qualche decimale in più invece sarebbe sostenibile per il posizionamento che il prodotto ha già sul mercato e per la fascia di prezzo che ha". (Adnkronos)
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I dazi di Donald Trump colpiranno l'Europa il 2 aprile. Quelle del Nord tendono a essere meno esposte, anche grazie alla vicinanza geografica ai partner europei. (QuiFinanza)
Trump e dazi Usa, la mappa delle regioni italiane più a rischio: “Problemi maggiori per chi ha bassa diversificazione dell'export” (il Dolomiti)
BOLZANO. In Italia l'introduzione dei dazi voluta dall'amministrazione Trump potrebbe penalizzare, in particolare, le esportazioni del Mezzogiorno. A differenza del resto del Paese, infatti, la quasi totalità delle regioni del Sud presenta una bassa diversificazione dei prodotti venduti nei mercati esteri. (Alto Adige)
L’eventuale imposizione di dazi sulle merci agricole importate rischia di colpire duramente tutte le… Gli Stati Uniti assorbono un terzo delle esportazioni agroalimentari toscane nel mondo, contribuendo a un fatturato di quasi 4 miliardi di euro nel 2024, un record assoluto. (La Repubblica Firenze.it)
La guerra dei dazi minacciata da Donald Trump inizia a pesare sulle scelte degli operatori economici. La posta in gioco è particolarmente rilevante per il settore vitivinicolo dove, secondo gli annunci del presidente americano, i dazi potrebbero arrivare fino al 200% del valore esportato. (La Stampa)
Una sfida all’ultimo dazio è quella che si sta giocando tra gli Stati Uniti e l’Europa. La spirale delle tariffe è destinata ad avere un impatto sull’economia mondiale: le tensioni commerciali innescate da Donald Trump potrebbero incidere sulla crescita europea e aumentare l’inflazione in America. (La Stampa)