Conflitto russo-ucraino: quali condizioni per una soluzione negoziata?
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Una pace negoziata con riferimento al conflitto russo-ucraino è ancora possibile? Quali potrebbero esserne le condizioni? Chi, per le sue qualità soggettive, per la sua equidistanza e neutralità tra le parti in conflitto (se siffatte caratteristiche volessero considerarsi rilevanti), potrebbe fungere da mediatore nelle trattative? Fermo restando, primariamente, che a volere un tavolo di pace dovrebbero essere innanzitutto i protagonisti del conflitto stesso e, forse, al netto delle rispettive ragioni e dei rispettivi torti (ove questo sia mai possibile). (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri media
Le forze di difesa aerea ucraine sostengono di aver intercettato e abbattuto durante la scorsa notte 50 dei 73 droni lanciati da Mosca sull'Ucraina. 19 droni sono caduti in zone aperte e di altri 4 si sono perse le tracce. (Euronews Italiano)
Lo scenario peggiore per l'Ucraina, che sarebbe ridotta ad uno Stato fantoccio sotto il controllo di Mosca. (L'HuffPost)
In un’intervista a Politico, Kuleba ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin non ha interesse a negoziare: «L’Ucraina è un’ossessione personale di Putin. Distruggere l’Ucraina serve a dimostrare che l’Occidente è incapace di proteggersi». (Il Dubbio)
Nell’osceno tes… (la Repubblica)