Notte di bombardamenti su Beirut, colpita una moschea a Gaza: 21 morti
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Ventun morti e «un gran numero di feriti». È il primo bilancio del raid israeliano su una moschea nel centro della Striscia di Gaza. Lo ha annunciato la Protezione Civile di Hama, mentre la tv di Hezbollah afferma che i caccia israeliani hanno lanciato nella notte più di 25 raid nella parte meridionale di Beirut. L'esercito israeliano conferma "raid mirati”contro depositi di armi e infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Beirut. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri media
Secondo l'agenzia di protezione civile di Gaza, 21 persone sono morte in un attacco israeliano contro una moschea, che – secondo l’esercito israeliano – Hamas stava utilizzando come centro di comando e controllo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Con sullo sfondo la minaccia sempre viva dell'Iran, nei cui confronti tutti si attendono una ritorsione israeliana dopo gli oltre duecento missili lanciati da Teheran per vendicarsi dell'uccisione del fidato alleato Nasrallah. (il Giornale)
Tutti gli osservatori internazionali ritengono che l’attacco di Israele all’Iran sia imminente. Molto forte il rischio di un inasprimento del conflitto. Ma Netanyahu non perde d’occhio Gaza e il Libano (FIRSTonline)
L'esercito israeliano afferma di "circondare" l'area di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Proprio in quella porzione di territorio, ritiene che Hamas stia ricostruendo le sue capacità nonostante mesi di combattimenti e attacchi aerei. (L'HuffPost)
L’esercito israeliano conferma ‘raid mirati’ contro depositi di armi e infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell’area di Beirut. (Firenze Post)
Lo dicono funzionari Usa a Ynet e lo annuncia alla nazione lo stesso Netanyahu: «Risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto. Ha lanciato centinaia di missili, è dietro a tutte le minacce». (La Stampa)