Riforma accesso a Medicina: la fiera delle illusioni
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Riforma accesso a Medicina: la fiera delle illusioni 17 MAR Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore di Costantino Troise, Carlo Palermo e Pierino Di Silverio- Gentile direttore,per un curioso scherzo del destino la delega al Governo per la riforma del test di ammissione a Medicina è approdata in aula alla Camera proprio nello stesso giorno in cui è stato pubblicato uno studio Anaao sul fabbisogno di personale medico nel periodo 2028-2032. (Quotidiano Sanità)
Ne parlano anche altri media
A partire dall'anno accademico 2025-2026, l'accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia subirà una significativa trasformazione. Durante questo periodo, gli studenti seguiranno corsi specifici e sosterranno esami; l'ammissione al secondo semestre sarà determinata dai risultati ottenuti in queste prove e dalla posizione in una graduatoria basata sui crediti acquisiti. (Doctor33 )
Riforma accesso a Medicina 2025 e il semestre di 3 mesi (Studenti.it)
Dicono di noi → Facoltà di medicina senza test d'ingresso: rivoluzione necessaria o illusione? - SmartPress24.it (.:Anaao - Assomed:.)
La recente Riforma dell’accesso a medicina, odontoiatria e veterinaria ha eliminato il test d’ingresso a scelta multipla, sostituendolo con un nuovo sistema basato sul rendimento accademico. Gli studenti possono iscriversi liberamente al primo semestre, durante il quale dovranno affrontare esami in materie fondamentali come biologia, chimica e fisica. (Numero Chiuso)
Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione. (Virgilio Sapere)
Per la Federazione veterinari medici e dirigenti sanitari è necessario prendere considerazione anche il percorso formativo complessivo che gli aspiranti medici dovranno affrontare. “Governo e forze parlamentari tornino a lavorare ad una riforma più globale, coinvolgendo anche i sindacati. (Quotidiano Sanità)