Crisi dell'auto: Valeo chiuderà due impianti e taglierà oltre mille posti di lavoro
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Per quanto riguarda i licenziamenti , 900 esuberi interesseranno i lavoratori francesi, mentre circa 200 saranno individuati presso le divisioni di Repubblica Ceca, Germania e Polonia. La maggioranza dei dipendenti licenziati farebbe parte del personale di amministrativo e di supporto, ma nel mirino di Valeo ci sono anche circa 200 addetti alla produzione ai quali verrà proposta un'uscita volontaria con liquidazione. (HDmotori)
Ne parlano anche altre testate
I fornitori europei di componenti per l’industria automobilistica stanno vivendo una fase complicata. Tra costi straordinari di ristrutturazione per 2,5 miliardi di euro e tagli dei costi programmati per i prossimi anni stimati in 1,8 miliardi, il comparto si sta riorganizzando per fronteggiare le difficoltà crescenti del mercato. (Il Sole 24 ORE)
La sfida per i gruppi come Stellantis o Renault è quella di mantenere in Europa lo sviluppo e la ricerca sulla tecnologia per l’elettrico e le batterie in modo “da non dover solo importare quanto prodotto dalla Cina”. (il Fatto Nisseno)
In particolare, la situazione risulta critica in Paesi come la Germania, che storicamente hanno rappresentato i pilastri della produzione automobilistica. A sollevare la questione in modo diretto è Valerie Debord, vicepresidente della regione francese del Grand Est, che ha recentemente dichiarato che il settore automobilistico europeo è in un grave ritardo tecnologico di almeno dieci anni rispetto ai concorrenti asiatici, in particolare la Cina. (Ultima Voce)
Secondo il quotidiano economico francese Les Echos, Stellantis ha rivisto al ribasso del 20% le previsioni di produzione per i suoi siti francesi per l’anno in corso: verranno sfornati solo 605.000 veicoli contro i 766mila previsti alla fine del 2023. (Liberoquotidiano.it)
La divisione sociale del lavoro nell’industria automobilistica, a livello internazionale, è in subbuglio, non solo per la questione della transizione dal motore endotermico a quello elettrico, ma è costellata dallo spettro della sovracapacità produttiva. (Contropiano)
Le aziende di componenti per l'industria automobilistica si stanno muovendo nel Vecchio continente con interventi drastici sul fronte del ridimensionamento della forza lavoro e interventi di riorganizzazione delle attività, imposti dalla transizione del mercato verso l'elettrico. (QuiFinanza)