Capello: "Non ero d'accordo quando Paolo Maldini fu convocato in Prima Squadra, Liedholm capì prima di me"

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Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista alla rete televisiva svizzera RSI durante il programma Larmandillo. Tanti aneddoti e retroscena quelli raccontati dall’attuale opinionista di Sky Sport, fra cui un focus sul proprio periodo vissuto da allenatore del Milan.IL PASSAGGIO DA CALCIATORE DALLA JUVENTUS AL MILAN - “A quei tempi lo dovevi accettare, eri come un animale”.MALDINI DA CALCIATORE - "Maldini lo allenavo nella Primavera, Liedholm vide prima di me qualcosa in lui, io non ero d'accordo quando fu convocato in prima squadra. (Calciomercato.com)

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Suo padre era contrario al trasferimento. Hanno fatto decisamente discutere le parole di un nerazzurro riguardo il suo approdo all'Inter. (Spazio Inter)

Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista alla rete televisiva svizzera RSI durante il programma Larmandillo. Tanti aneddoti e retroscena quelli raccontati dall’attuale opinionista di Sky Sport (Calciomercato.com)

Su David Beckham: "Buon giocatore ma non buonissimo. Calciava bene e aveva qualità, una grande visione di gioco, anche se non dribblava. (Pianeta Milan)

Capello: “Ibra prima di me faceva la foca. Totti non dribblava. Beckham? Buon giocatore. Baggio aveva tutto”

Nel corso della sua straordinaria carriera, non solo ha vinto tutto ciò che si può desiderare, ma ha anche guidato alcune tra le squadre più forti del pianeta e di riflesso alcuni dei migliori giocatori di sempre. (Goal Italia)

IL RACCONTO – Quando arrivava il derby contro la Roma diventava letteralmente ingiocabile. La faccia stessa era diversa rispetto ad altri giocatori. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Angelo Gregucci ha rivelato un aneddoto riguardante l’ex attaccante della Lazio, Paolo Di Canio. (LazioNews24.com)

Di grandi campioni Fabio Capello ne ha visti tanti. Ospite della trasmissione radiofonica Larmandillo in onda sulla Radio Svizzera Italiana, l’ex allenatore e ora opinionista televisivo ha ripercorso alcune tappe della sua carriera soffermandosi su alcuni dei calciatori che più lo hanno colpito in 27 anni di panchine. (Il Fatto Quotidiano)