Omicidio Pescara, cosa sappiamo sulla morte di Thomas: dalla dinamica alle testimonianze

Omicidio Pescara, cosa sappiamo sulla morte di Thomas: dalla dinamica alle testimonianze
Sky Tg24 INTERNO

A tre giorni dall'omicidio di Christopher Thomas Luciani, il 17enne di Rosciano ucciso domenica pomeriggio con 25 coltellate in un parco del centro di Pescara, continuano a emergere dettagli su quanto accaduto. Il decreto di fermo dei due sedicenni ritenuti i responsabili, contenente le trascrizioni degli interrogatori dei minorenni coinvolti, porta alla luce nuovi particolari sul delitto. Le coltellate sono state inferte da entrambi: quindici da uno, dieci dall'altro. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

«Il quadro indiziario fa pertanto risaltare come causa determinante dell'azione sia l'impulso lesivo, quello di provocare sofferenza e uccidere un essere umano, sino quasi a integrare il motivo futile, ossia il motivo meramente apparente e in realtà inesistente, che cela l'unico vero intento, che è quello di cagionare sofferenza e morte». (leggo.it)

"In ragione della gravità del fatto e delle accuse mosse agli indagati, sussiste concretamente il pericolo di fuga e di sottrarsi alle responsabilità derivanti dall'averlo commesso - sottolinea la Procura minorile dell'Aquila. (Adnkronos)

Istantanee catturate dalla polizia che in tempi record ha ricostruito la vicenda grazie anche alle telecamere di sorveglianza di un condominio adiacente al … Sono le ultime immagini che riprendono il sedicenne Cristopher Thomas Luciani ancora in vita, prima che il suo corpo venisse dilaniato da 24, forse anche 25 coltellate sferrate da due coetanei per un debito di 240 euro. (la Repubblica)

Thomas Luciani, il selfie dopo l'omicidio: in spiaggia col pugno sul petto. Il foto-racconto del delitto

– Il selfie con il pugno sul petto in spiaggia, poco dopo l’omicidio che ha sconvolto Pescara e l’Italia intera. Nel giorno in cui arriva la convalida del fermo per i due sedicenni indagati per l’omicidio Di Thomas Luciani, dalle carte spunta la foto – emersa dalle analisi sullo smartphone di uno dei due sospettati – dei due ragazzi al mare sul lettino, mentre guardano l’obiettivo con sguardo fiero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non abbiamo pensato a chiamare nessuno, né polizia né ambulanza". E' uno dei passaggi della testimonianza di un ragazzo molto vicino ad uno dei due 16enni sottoposti a fermo, che domenica pomeriggio era nel parco Baden Powell di Pescara durante gli attimi in cui è stato ucciso Christopher Thomas Luciani. (Tiscali Notizie)

Lo smartphone in questione fa parte del materiale sottoposto a sequestro. L'immagine è allegata al decreto di fermo della Procura presso il Tribunale per i Minorenni dell'Aquila. (leggo.it)