Putin sulla guerra in Ucraina: «Sì ai negoziati se l'Ucraina è pronta ai compromessi»
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Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa in occasione della sua consueta conferenza stampa di fine anno, a Mosca. «Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che «la politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso». (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cosa ha detto Putin nell'incontro di fine anno con i giornalisti In questo tempo il capo di Stato è riuscito ad affermare la propria superiorità in campo militare, a glissare sull'incursione di Kursk, ad aprire con ambiguità alle trattative con Kiev e a rigettare quella siriana come una sconfitta. (Sky Tg24 )
Nonostante la propaganda e le 2, 2 milioni di domande ricevute e solo in parte selezionate, qualcosa scricchiola (Secolo d'Italia)
La Russia è vicina a raggiungere gli obiettivi con la guerra contro l'Ucraina. "La situazione sta cambiando in maniera drastica, lo confermo. (Adnkronos)
Vladimir Putin, durante la consueta conferenza stampa di fine anno, ha parlato dell'andamento della guerra in Ucraina. "La situazione sta cambiando radicalmente. Lo sapete bene, voglio solo confermarvelo. (Il Sole 24 ORE)
Un aspetto, agli occhi del presidente russo, è tuttavia centrale: Mosca negozierà e firmerà accordi di pace solo e soltanto con «il legittimo leader dell'Ucraina», quindi dopo elezioni presidenziali di Kiev. (Corriere del Ticino)
E vedrà Trump e Assad. Con Kiev, per un negoziato di pace, tratterà solo con quello che definisce "un potere legittimo", dopo elezioni presidenziali in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)