Israele teme Hamas e rafforza la sicurezza per il 7 ottobre, Teheran ferma i voli per la notte

Israele teme Hamas e rafforza la sicurezza per il 7 ottobre, Teheran ferma i voli per la notte
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Per l’anniversario del 7 ottobre tensione altissima in medio oriente. Le autorità israeliane hanno rafforzato i livelli di sicurezza nel timore che Hamas possa condurre attacchi per commemorare l'assalto e diramato nuovo appello per evacuare il sud di Beirut che annuncia nuovi bombardamenti contro Hezbollah. L'Iran intanto ha fermato i voli per tutta la notte. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente della Repubblica, rinnovando l'appello alla liberazione degli ostaggi catturati da Hamas, esprime anche «profonda preoccupazione per i civili a Gaza» (Open)

Nonostante tutto, siamo ancora qui ad assistere ad un mondo di opinionisti e di influencer che pretenderebbero di farci aprire gli occhi su un “genocidio” che non c’è: quello dei palestinesi a Gaza. (Nicola Porro)

Ciò è indispensabile per garantire pace e sicurezza durevoli ai due popoli e all’intera regione, e per evitare che l’ostilità, l’avversione e il risentimento accumulatisi in questi mesi producano in tutto il Medio Oriente nuove e sempre più drammatiche esplosioni di violenza. (Il Sole 24 ORE)

Mattarella: «Ferma condanna per l’attacco del 7 ottobre. Ora serve il cessate il fuoco»

È stata fatta salva la fede o la religione ha prevalso? È necessario interrogarsi per non confondere nuovamente la pace con un’idea generalizzata di condizioni solitamente contrapposte e che tali restano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Allarme sicurezza nell'anniversario del massacro del 7 ottobre È passato un anno dall'attentato di Hamas contro Israele che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza. Almeno 300 persone hanno reso omaggio davanti alla sede dell'Onu di Ginevra alle vittime e hanno chiesto la liberazione dei 101 ostaggi rimasti. (Today.it)

La guida suprema dell’Iran ha ribadito che non esiterà «a rispondere ancora se sarà necessario, e saremo rapidi nel farlo». Promesse! Come quelle ripetute, ancora venerdì, da Ali Khamenei. (Corriere del Ticino)