Infermieri in stato d'agitazione, si va verso lo sciopero
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La misura è colma ed è arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall’altro non va oltre vuote dichiarazioni . Con queste parole il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, annuncia lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, prefigurando lo sciopero in autunno . (Nurse24)
Se ne è parlato anche su altri media
di Emilio Cariati 24 LUG (Quotidiano Sanità)
Secondo il sindacato delle professioni infermieristiche i problemi maggiori riguardano la mancata attenzione agli infermieri dimostrata dal governo nella redazione del decreto Liste d’attesa: tutte le proposte di valorizzazione della professione infermieristica, infatti, sono state respinte. (La Voce Apuana)
La carenza di infermieri è un’emergenza ormai cronicizzata dagli anni ma rischia di peggiorare ulteriormente per la mancanza di professionisti che, in un futuro prossimo, possano sostituire chi va in pensione. (Corriere Romagna)
«Il fabbisogno è stato stabilito in base alle previsioni di domanda e offerta a livello nazionale e regionale e sulla stima presentata dalle Regioni e dalle Federazioni nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie — recita lo schema di accordo tra le parti —. (Corriere della Sera)
Così i sindacati NurSind, Nursing Up e Usb in una nota. "A fronte delle numerose criticità segnalate e delle contestazioni fatte sulle condizioni di lavoro, sui continui rientri e spostamenti fra i vari reparti ai quali è sottoposto il personale, sull’evidente aumento dello stress lavoro correlato e la difficoltà a conciliare i tempi di vita e lavoro, sull’aumento esponenziale delle ore di attività aggiuntiva per sopperire alle croniche carenze di organico, sull’impossibilità di recuperare l’enorme mole di ferie arretrate e di ore in eccesso accumulate, per finire con le assenze che tutt’ora permangono negli schemi di servizio, l’unica risposta che l’azienda è stata in grado, o ha voluto dare, è che il personale è sufficiente e addirittura, nel caso degli Infermieri e degli Oss, in sovrannumero e che quindi il piano assunzionale, la miseria di 34 infermieri e sei Oss nel 2024 per l’intera Asl, sia congruo e che, quindi, la programmazione sia stata rispettata in pieno". (IlGiunco.net)
di Pierpaolo Volpe- Gentile Direttore,è in atto in questi giorni un forte dibattito sul futuro della Professione infermieristica in considerazione dell’imminente introduzione di una nuova figura chiamata “assistente infermiere”. (Quotidiano Sanità)