La Cina contro i dazi di Trump: «Non risolveranno i problemi degli Stati Uniti»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pechino risponde alle minacce di nuove tariffe imposte dal presidente eletto Donald Trump, accusando la Cina di contribuire alla crisi del fentanyl negli USA. La Cina sostiene che tali misure non risolveranno i problemi interni degli Stati Uniti (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente eletto Donald Trump ha raddoppiato i dazi e diverse aziende hanno avvertito che tali misure potrebbero intaccare i profitti e i costi sarebbero trasferiti ai consumatori. (Morningstar)
Le ultime nomine per la sua amministrazione, annunciate ieri, rafforzano le credenziali protezionistiche del suo secondo mandato. Il conservatore Kevin Hassett, futuro direttore del National economic council, avrà il compito di definire l’agenda economica del presidente. (il manifesto)
Il leader repubblicano ha preannunciato tariffe del 25% sull’intero import da Messico e Canada, due grandi alleati e partner. Dazi sulle importazioni, come promesso, e fin dal «primo giorno» alla Casa Bianca: Donald Trump, fa tremare i mercati e gli equilibri economici globali, con la sua prima minaccia dettagliata sugli scambi internazionali da quando è stato eletto. (Il Sole 24 ORE)
Roma, 28 nov. E le prime nomine suscitano preoccupazione non solo a Pechino, ma anche nelle capitali amiche della regione.Trump torna al potere dopo quattro anni, con uno scenario molto cambiato rispetto all’inizio del primo mandato, quando dové imprimere una forte sterzata protezionista a una situazione internazionale fortemente globalizzata. (Agenzia askanews)
La Corea del Sud taglia i tassi a sorpresa dello 0,25%. Giornata di grande volatilità in Asia, domina la paura dei dazi con l’insediamento di Trump a gennaio. (Milano Finanza)
Il dollaro contro l’euro ha guadagnato circa il 5,5%. In altre parole: la valuta statunitense si è apprezzata di più nei confronti della moneta unica (Il Sole 24 Ore premium)