L'Ucraina e i confini: adesso parte l'agenda di Donald Trump
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Maurizio Stefanini 29 novembre 2024 Le tariffe promesse da Trump pro- vocano scontri tra Canada e Messico. Trump promette dazi a Cina, Messico e Canada dal primo giorno. Il 10% alla Cina per il traffico di fentanyl, il 25% a Canada e Messico «perle loro ridicole frontiere aperte». Il che porta a uno scontro tra Usa e Cina e tra Usa e vicini proprio mentre la Cina è in netta espansione in America Latina (appena inaugurato da Xi un grande porto in Perù, anche Lula discute con Pechino su come sostituire eventuali export venuti meno negli Usa). (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Spero che ci ripensi. Sono rovinare questi rapporti", ha aggiunto. . (Tuttosport)
Pechino: l'aumento dei dazi non risolverà i problemi degli Stati Uniti 28 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
E un’ulteriore misura per colpire la Cina, il principale rivale strategico: un ulteriore aggravio del 10% da sommare a ogni «tariffa addizionale» e di sicuro ai dazi medi del 15% già in vigore dagli anni della sua prima amministrazione. (Il Sole 24 ORE)
In seguito all’annuncio del Presidente eletto Donald Trump di imporre un dazio del 25% sulle importazioni di veicoli prodotti in Messico e Canada, che renderebbero economicamente impraticabile la vendita negli Stati Uniti di automobili prodotte in questi due paesi, abbiamo analizzato le case automobilistiche europee e in particolare il rapporto tra la loro produzione negli Stati Uniti e la percentuale di vendite sul mercato statunitense rispetto al totale. (Morningstar)
E rispetto allo yuan cinese? Il rialzo è solamente del 3,5%. In altre parole: la valuta statunitense si è apprezzata di più nei confronti della moneta unica (Il Sole 24 Ore premium)
Le ultime nomine per la sua amministrazione, annunciate ieri, rafforzano le credenziali protezionistiche del suo secondo mandato. Il conservatore Kevin Hassett, futuro direttore del National economic council, avrà il compito di definire l’agenda economica del presidente. (il manifesto)