Le torture nel carcere di Trapani: l'associazione Antigone: «Bisogna perseguire i responsabili di questo crimine»
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«Il reato di tortura ha rotto il muro di omertà». Così il presidente dell’associazione Antigone, Patrizio Gonnella, commenta gli arresti degli agenti penitenziari a Trapani. «Quanto emerso in queste ore relativamente a quello che è accaduto nel carcere di Trapani, dove 46 persone sono indagate per vari reati, tra cui quello di tortura, segnala ancora una volta quanto questo reato sia fondamentale, per diverse ragioni - dice Gonnella -. (Giornale di Sicilia)
Ne parlano anche altre testate
Detenuti trascinati sui corridoi bagnati, spinti nelle celle a calci, ricoperti di liquidi, bagnati con acqua e urina. E parlamentari di maggioranza, che negano l’esistenza di un problema sistemico e spingono per cancellare il reato di tortura (left)
Trapani – E’ un quadro desolante di trattamenti ai limiti dell’umanità e certamente agli antipodi della finalità ascritta al carcere dalla Costituzione Italiana, quello emerso dall’inchiesta dei Carabinieri di Palermo su due anni di retroscena del carcere di Trapani. (Tempo Stretto)
L’indagine sui pestaggi e le violenze nel carcere di Trapani. Ecco chi sono gli indagati. (BlogSicilia.it)
Nel settembre 2021, un uomo, recluso nel carcere di Trapani, è stato colpito con una raffica di calci sulle gambe e di violenti schiaffi sulla testa. E poi pugni, sputi. (La Stampa)
Emergono nuovi particolari dall'inchiesta sulle presunte violenze e torture avvenute all’interno del carcere Pietro Cerulli. Nell’indagine, che conta 55 indagati tra agenti della polizia penitenziaria e personale, sono emersi gravi episodi di maltrattamenti nei confronti di detenuti, in particolare quelli considerati più vulnerabili. (Tp24)
Leggi tutta la notizia La sezione Blu del carcere Pietro Cerulli di Trapani, ufficialmente destinata all'isolamento diurno e notturno dei detenuti, si è rivelata teatro di abusi... (Virgilio)