Milan trionfa nella Supercoppa Italiana
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Con una rimonta spettacolare, il Milan ha battuto l'Inter 3-2, conquistando così la Supercoppa Italiana. Questo trionfo rappresenta il primo trofeo per Sergio Conceiçao e per l'era RedBird, iniziata con l'insediamento di Gerry Cardinale a fine agosto 2022, pochi mesi dopo la vittoria dello storico Scudetto. Il numero uno di RedBird, non presente a Riyad, ha inviato un messaggio alla squadra tramite il suo advisor Ibrahimovic, come riportato dal Corriere della Sera: "Congratulazioni per questo straordinario risultato".
L'arbitro Sozza ha avviato la rimonta del Milan con una decisione controversa: un fallo netto su Asllani non è stato fischiato, permettendo così al Milan di ottenere una punizione corretta per fallo di Mkhitaryan su Leão. Tuttavia, l'azione che ha portato alla punizione è stata viziata da un fallo chiaro di Morata su Asllani. Lo spagnolo ha colpito prima il polpaccio dell'avversario, poi ha sfiorato forse anche il pallone con la punta del piede, in contemporanea all'albanese. Sarebbe bastato fare le cose facili: punizione.
Il Corriere dello Sport ha titolato così sulla Supercoppa: "Nel deserto urla Abraham". La serata è stata meravigliosa per il Milan, che con una rimonta pazzesca nel secondo tempo ha ribaltato l'Inter 3-2, vincendo l'ottava Supercoppa della sua storia e il cinquantesimo trofeo complessivo. Decisiva è stata la zampata di Tammy Abraham al 93° minuto, dopo un'azione bellissima firmata Pulisic-Leão.
L'Inter, meno solida e povera di idee, ha visto un Barella nervosissimo. Il Milan ha rimontato grazie a coraggio, gambe, fantasia, mentalità e fiducia. Forse l'Inter ne ha avuta troppa: era la più forte, lo sapeva, e il doppio vantaggio firmato dalla coppia di attaccanti semi inedita, Lautaro-Taremi, l'aveva illusa di riuscire a portare a casa la Supercoppa abbastanza agevolmente.