Dal 18 dicembre il lavoro si cerca con un clic: al via la nuova piattaforma

Dal 18 dicembre il lavoro si cerca con un clic: al via la nuova piattaforma
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L'Eco di Bergamo INTERNO

Il lavoro virtuale per l’incontro tra domanda e offerta che arriva a casa dei cittadini: da mercoledì 18 dicembre la piattaforma Siisl, il sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, inizialmente limitato ai beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno sociale e poi estesa da fine novembre ai percettori dell’indennità di disoccupazione, sarà aperto a tutti. Chiunque voglia cercare lavoro o immagina di cambiare il proprio se ce l’ha, potrà accedere al sistema con la propria identità digitale e guardare alle offerte disponibili. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dal 18 dicembre 2024 chiunque potrà caricare il proprio curriculum e navigare tra le offerte di formazione e lavoro disponibili sulla piattaforma ideata e progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’INPS. Al tempo stesso, le imprese potranno inserire le proprie ricerche di personale. (Fiscal Focus)

La piattaforma rilancerà le politiche attive di cui ci occuperemo. ROMA (ITALPRESS) – La piattaforma Siisl “è la prova della miglior collaborazione proattiva e costruttiva tra l’Inps e il ministero. (OglioPoNews)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Piattaforma SIISL strategica per il rilancio delle politiche attive nel nostro Paese”

Lo scopo (Vanity Fair Italia)

Siisl si rivolge ad un bacino potenziale di 25 milioni di utenti, attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, un algoritmo secondo un indice di affinità consente di incrociare i CV caricati dai cittadini in cerca di una nuova occupazione con le posizioni aperte pubblicate dalle aziende, offrendo anche percorsi personalizzati di formazione a supporto dell’inserimento lavorativo. (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di un deciso cambio di passo rispetto alle misure assistenziali del passato il cui esito fallimentare ormai appare evidente a tutti. (Il Giornale d'Italia)