Le dietrologie di Foti (FdI): "Forse una manina straniera dietro gli spioni"

Le dietrologie di Foti (FdI): Forse una manina straniera dietro gli spioni
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L'HuffPost INTERNO

"Forse una manina straniera". Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, vede dietrologie nel caso dei 3.500 conti bancari violati, tra cui quello della premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Certamente non si tratta dell'iniziativa individuale di un curisione incallito, come si poteva supporre all'inizio", affer… (L'HuffPost)

Su altri media

Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. Non è dunque escluso che per Intesa Sanpaolo ci possano essere sanzioni. (Wall Street Italia)

La procura affiderà l'incarico ai tecnici per ricostruire tempi, modalità e tipologia degli accessi ai dati riservati della banca, ma anche eventuali contatti che l'ex dipendente di Intesa Sanpaolo potrebbe avere avuto prima o dopo ogni accesso. (Sky Tg24 )

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, le indagini sull’ex campione argentino risalgono a marzo 2023, a due anni e mezzo dalla sua morte, nello stesso periodo in cui i giornali parlavano della disputa sull’eredità tra i suoi figli. (Calcio e Finanza)

Spioni contro il governo Meloni, allarme di Foti: "C'è aria di sinistra e di manine internazionali"

Forse perché ha un fratello carabiniere, comandante della stazione dei carabinieri di Modugno (Bari) E nelle ricerche continue (anche una ventina al giorno) di politici, vip, sportivi e gente comune, nelle banche dati in 679 filiali, il funzionario si interessava anche ai beni ecclesiastici. (ilmessaggero.it)

L'ex poliziotto Gioacchino Genchi (nella foto) nella storia recente dell'Italia è il perito informatico per eccellenza. «Non la penso come la procura. (il Giornale)

Non usa mezze misure, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, in una intervista a La Verità, nella E forse c'è una manina internazionale. (Secolo d'Italia)