Sanità Usa: sì alle etichette sugli alcolici per rischio cancro

Sanità Usa: sì alle etichette sugli alcolici per rischio cancro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE SALUTE

Tremano i produttori di vino e di bevande alcoliche: il Surgeon general, cioè il consigliere della Casa Bianca in materia di sanità, ha aperto alla possibilità che anche negli Usa le bevande alcoliche riportino un’etichetta che avverta i consumatori dei rischi di cancro connessi con il consumo di alcol. Un po’ come succede per le sigarette, i cui pacchetti recano la scritta “nuove gravemente alla salute”. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) – Etichette sugli alcolici per avvisare i consumatori del rischio cancro. “L’alcol è la terza causa prevenibile di tumori negli Stati Uniti”, ha affermato Vivek Murthy. (CremonaOggi)

«Il collegamento diretto tra consumo di alcol e rischio di cancro è consolidato per colon, fe… L’etichetta di ogni alcolico, dalla birra ai liquori, potrebbe riportare questo avvertimento negli Stati Uniti. (la Repubblica)

(Adnkronos) – Un lotto di vongole sgusciate cotte e surgelate, di marchio Coralfish, è stato richiamato dall’operatore del settore alimentare che lo commercializza, per ‘rischio chimico’, a causa della “presenza di acido perfluoroottanoico (Pfoa) in quantità superiore ai limiti consentiti”, come si legge sulla scheda del ‘richiamo’ pubblicata sul sito del ministero della Salute. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Vino, dalle etichette anti cancro alle multe per chi guida dopo aver bevuto: ecco perché è sotto attacco (non solo in Italia)

Negli Stati Uniti le bevande alcoliche potrebbero presto riportare etichette che avvertono i consumatori sui rischi di cancro, alla stregua di quella già introdotta in Irlanda, e come succede per le sigarette. (Gambero Rosso)

A Parigi vanno male anche le Remy Cointreau, che cedono il 3,7%. I titoli della società di bevande arretrano del 3,8% a Piazza Affari, attestandosi a 5,86 euro. (Corriere della Sera)

Una tempesta perfetta si sta abbattendo sul mercato del vino italiano. L’ultima scossa è arrivata dagli Stati Uniti. (Corriere della Sera)