Luca Zaia: "La pista di Cortina sarà aperta tutto l'anno. E porterà turismo"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

A poco meno di un anno dal via, l’Olimpiade invernale del 2026 prende forma. Oggi si svela la pista Eugenio Monti di Cortina che il prossimo febbraio ospiterà le gare di bob, slittino e skeleton. Ne parliamo con Luca Zaia, presidente della regione Veneto. Una buona notizia… "La pista da bob Eugenio Monti è il simbolo di Milano-Cortina 2026. Parliamo di un impianto storico, teatro delle sfide olimpiche già nel 1956, che oggi rinasce dopo un investimento straordinario. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla vista delle immagini di Cortina mostrate a Losanna nel 2019, quelle delle curve storiche Belvedere, Bandion e Cristallo che rimarranno anche nella riqualificazione, si è diffuso un tangibile entusiasmo che ha fatto affiorare vivido il ricordo di uno dei luoghi più iconici al mondo per questi sport invernali, le Dolomiti Patrimonio Unesco, dove chi ha gareggiato ha lasciato parte del proprio cuore sportivo. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

“E tra poco arriveranno anche gli atleti a valutarne la qualità - spiega l'architetto Fabio Massimo Saldini, Commissario di Governo e Ad della Società infrastrutture Milano Cortina 2026 - ma ciò che siamo riusciti a fare è un vero e proprio miracolo. (NEVEITALIA.IT)

L'azzurro dello skeleton Mattia Gaspari è stato il primo atleta a scendere lungo la nuova pista olimpica 'Eugenio Monti 'di Cortina d'Ampezzo, che accoglierà le gare di bob, skeleton e slittino dei Giochi di Milano Cortina 2026. (ilgazzettino.it)

"E' una soddisfazione pazzesca, poter dire di essere sceso per primo sulla 'mia' pista, che vedo dalle finestre di casa - il commento di Gaspari, componente della nazionale italiana -. (Sport Mediaset)

Il costo complessivo dell'impianto è di 118.424.000 euro. La riqualificazione, spiega Simico, è suddivisa in tre fasi: rimozione di parti obsolete (già conclusa, con una parte conservata a fini museali); costruzione della nuova pista di 1.730 metri che segue parzialmente il tracciato storico con 16 curve e inserimento dell’opera nel paesaggio con materiali e tecniche sostenibili per un’area totale di 7 ettari. (il Dolomiti)

La vicepresidente veneta Elisa De Berti e l'allora sindaco ampezzano Gianpietro Ghedina andarono in sopralluogo sulla vecchia pista da bob di Ronco, con in mano il progetto del nuovo impianto. Un record è già stato stabilito, sulla pista olimpica Eugenio Monti di Cortina: la rapidità della costruzione. (ilgazzettino.it)