Martusciello: “Non mi candido”. La sua assistente ai domiciliari
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La pressione dell’inchiesta belga sul caso Huawei spinge Fulvio Martusciello a chiamarsi fuori dalla corsa per la presidenza della Campania: «Non rientro tra i possibili candidati», dice l’europarlamentare di Forza Italia. Il passo indietro arriva a metà di una giornata aperta, a Palazzo di Giustizia, con gli arresti domiciliari concessi alla sua segretaria, Luciana Simeone, dopo la convalida in … (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
«Ritengo doveroso contribuire a preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione chiarendo che non rientro tra i possibili candidati alla Presidenza della Regione Campania». (napoli.corriere.it)
"La mia priorità è offrire a Forza Italia un percorso sereno verso le elezioni Regionali. (La Repubblica)
Ho costruito in questi anni un partito al di sopra di ogni sospetto ed in una fase in cui è giusto che ogni contesto venga chiarito senza interferenze, ritengo doveroso contribuire a preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione chiarendo che non rientro tra i possibili candidati alla Presidenza della Regione Campania”. (La Repubblica)
L’inchiesta belga che il 13 marzo ha portato all’arresto di diversi lobbisti che per i magistrati avrebbero corrotto alcuni parlamentari Ue per favorire gli interessi dell’azienda nell’Ue. Sul lungo weekend (iniziato venerdì) del centrodestra in Campania aleggia lo spettro del caso Huawei. (Corriere della Sera)
La 48enne, dal 20 marzo nel carcere di Secondigliano in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Va ai domiciliari Lucia Simeone, la segretaria dell'europarlamentare Fulvio Martusciello (Fi) - non indagato - accusata di aver intascato parte di una presunta tangente per favorire la società cinese dei telefonini Huawei sul 5G. (Fanpage.it)
«La mia priorità è offrire a Forza Italia un percorso sereno verso le elezioni regionali. (ilmessaggero.it)
