Epatiti, un milione di morti l'anno e in Italia 280mila asintomatici

Epatiti, un milione di morti l'anno e in Italia 280mila asintomatici
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Sky Tg24 SALUTE

Le infezioni croniche da virus dell'epatite B (HBV) e C (HCV) coinvolgono, rispettivamente, 254 e 50 milioni di persone nel mondo. Le infezioni da virus dell'epatite A (HAV) ed E (HEV), sebbene più largamente diffuse nei paesi con bassi standard igienico-sanitari, si verificano anche nei paesi europei, Italia inclusa ascolta articolo Le epatiti causano 1,3 milioni di morti ogni anno nel mondo e rappresentano un problema di grande impatto anche in Italia. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

Come ogni anno, il 28 luglio ricorre la giornata mondiale dell’epatite, promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità per la diffusione di informazioni utili alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle epatiti croniche virali. (Giornale di Sicilia)

Il 28 luglio si celebra la Giornata Mondiale contro l'epatite, ovvero un'infezione del fegato che può avere diverse cause. In Italia, dati alla mano, si assiste ad una diminuzione dell'incidenza delle infezioni di origine virale, soprattutto in seguito all'introduzione nel 1991 della vaccinazione obbligatoria per i nuovi nati contro l'epatite B. (il Giornale)

è sempre attivo il programma di screening, che è gratuito e rivolto ai biellesi nati tra il 1969 e il 1989 e ai residenti temporanei. E’ sufficiente recarsi al centro prelievi dell’ospedale dalle 7.00 alle 9.30 o al poliambulatorio di Cossato dalle 7.00 alle 9.00, dal lunedì al venerdì con la tessera sanitaria. (La Stampa)

28 LUGLIO GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ EPATITE VIRALE: L’IMPEGNO DI AZIENDA USL E SANT’ANNA

La giornata mondiale dell’epatite che si celebra oggi è un’occasione preziosa per mettere in campo tutte le azioni possibili per contrastare questa malattia e proteggere la salute del fegato, essenziale per la vita. (Quotidiano di Sicilia)

La data del 28 luglio è stata scelta perché è il compleanno dello scienziato premio Nobel (Io Donna)

Oltre al virus dell’epatite B vi sono anche i virus dell’epatite A ed E che si tramettono per via alimentare, con cibi ed acqua contaminata, e quelli dell’epatite C e D (quest’ultima strettamente correlata all’epatite B), che si trasmettono per via sessuale, parenterale e tramite liquidi biologici da persona infetta. (Arcispedale Sant'Anna)