Carmela Febbraro, la pescivendola più bella d'Italia, accusata di maltrattamenti
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Carmela Febbraro, conosciuta sui social come "la pescivendola più bella d'Italia", è recentemente finita al centro di una controversia che ha attirato l'attenzione dei media e delle autorità. La donna, insieme al marito Luigi, gestisce la pescheria Ittica Febbraro a Casoria, vicino Napoli. La coppia è stata accusata di maltrattamenti di animali, un'accusa che ha portato alla chiusura del loro profilo TikTok da parte dei Carabinieri, a seguito di un servizio del programma televisivo "Le Iene".
La vicenda ha avuto inizio quando Enrico Rizzi, un noto attivista per i diritti degli animali, ha denunciato pubblicamente Carmela e Luigi Febbraro per il trattamento riservato agli animali nei loro video. Nei contenuti pubblicati sui social, Carmela maneggiava pesci e crostacei vivi in modo discutibile, tirandoli e accecando loro gli occhi, suscitando l'indignazione degli animalisti. La denuncia ha portato all'intervento delle forze dell'ordine e alla chiusura dell'account TikTok della pescheria, con conseguenze economiche e mediatiche significative per la coppia.
Intervistata da Mattino 5, Carmela Febbraro ha respinto le accuse, dichiarando di non aver mai maltrattato gli animali e di essere stata ingiustamente descritta come una persona crudele. La donna ha espresso preoccupazione per la propria sicurezza, temendo di essere aggredita per strada dagli animalisti. Nonostante le accuse, Carmela ha difeso il proprio operato, sostenendo di aver sempre trattato gli animali con rispetto e di aver utilizzato i video solo per mostrare il proprio lavoro e attirare clienti.
La vicenda ha sollevato un acceso dibattito sui social media, con opinioni contrastanti tra chi difende Carmela e chi la accusa di crudeltà verso gli animali. Tuttavia, ciò che è certo è che la questione ha avuto un impatto significativo sulla vita della coppia e sulla loro attività commerciale.