Ucraina, distrutto ospedale pediatrico a Kyiv, condanna internazionale

Ucraina, distrutto ospedale pediatrico a Kyiv, condanna internazionale
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Vatican News - Italiano ESTERI

Città del Vaticano Paura e sgomento per l’ennesimo attacco di una guerra nella quale non ci sono regole: dopo un periodo di relativa calma, le bombe sono tornate a cadere su Kyiv. Il raid russo ha colpito l’ospedale Ohmatdyt, il centro pediatrico più grande dell’Ucraina, intrappolando sotto le macerie numerose persone e causando, secondo i primi accertamenti, 4 vittime tra il personale sanitario. Dopo l’attacco i reparti sono stati evacuati, compresi quelli dove erano ricoverati i piccoli malati di cancro. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altre testate

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito “un orribile promemoria della brutalità della Russia” gli attacchi missilistici che hanno colpito ieri l’Ucraina, danneggiando un ospedale pediatrico a Kiev. (LAPRESSE)

«Stavamo lasciando l’ospedale pediatrico a piedi. KIEV Doveva fare ancora nove sedute di radioterapia Danil, che ha 10 anni e da 4 lotta contro un tumore al cervello. (Corriere della Sera)

L’8 luglio 2024 sono circolati alcuni video su TikTok che mostrano il momento dell’impatto di un missile tra gli edifici di un centro abitato. (Facta)

Ucraina, Biden: "Raid contro ospedale orribile promemoria di brutalità russa"

"Quello che colpisce l’area ospedaliera potrebbe essere un missile russo, più precisamente un X-101, oppure un missile di difesa antiaerea ucraina AIM-120 lanciato da un sistema NASAMS". Dai video a disposizione è praticamente impossibile verificare "i danni sulle facciate degli edifici vicini sembrerebbero causati dai cubetti di metallo che questi missili esplodono in prossimità del bersaglio e a occhio, e mi posso tranquillamente sbagliare, mi pare più un AIM-120 che un X-101". (Il Giornale d'Italia)

Ucraina, Onu: "Attacco contro ospedale Kiev e' un crimine di guerra" (Il Mattino di Padova)

Il tribunale «ha scelto una misura preventiva sotto forma di detenzione per un periodo di 2 mesi. Il periodo viene calcolato dal momento dell'estradizione nel territorio della Federazione Russa o dal momento della detenzione nel territorio della Federazione Russa», riferisce il tribunale. (ilmessaggero.it)