Volkswagen, gli operai entrano in sciopero a oltranza: “Abbiamo tolto il piede dal freno!”
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Con circa 120.000 operai che si fermano, Volkswagen rischia di diventare il palcoscenico di quella che il sindacato IG Metall ha definito come la “battaglia più dura che il colosso tedesco abbia mai conosciuto” (e forse anche la più lunga, visto che a quanto pare il tempo è l’unica cosa che non riescono a tagliare). Il motivo? I famosi “piani di contenimento dei costi”, che in Volkswagen sembrano tradursi in licenziamenti a catena, tagli salariali e chiusura di stabilimenti. (Il Giornale d'Italia)
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La crisi dell’auto travolge l’intera Europa. Da oggi lo sciopero alla Volkswagen in Germania. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Volkswagen, sciopero ad oltranza: 120 mila lavoratori contro tagli e chisure di stabilimenti (La Stampa)
Volkswagen affronta scioperi in Germania contro il piano di tagli che minaccia tre stabilimenti e migliaia di posti di lavoro. Tra costi elevati e concorrenza cinese, il futuro del colosso automobilistico e dell’intero settore tedesco è in bilico (FIRSTonline)
I metalmeccanici della IgMetall, esaurito il periodo della ‘pace sindacale’, hanno annunciato l’inizio di una sequenza di proteste a oltranza che finirà solo “quando l’azienda se ne prenderà la responsabilità al tavolo della trat… Si infiammano di scioperi e manifestazioni i dieci stabilimenti della Volkswagen, il cuore del Made in Germany. (la Repubblica)
Il potente sindacato metalmeccanico tedesco IG Metall ha proclamato uno sciopero per protestare contro le misure proposte dai vertici di Volkswagen per rilanciare l'azienda: licenziamenti, taglio degli stipendi e chiusure di almeno tre stabilimenti. (Fanpage.it)
«Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto», avverte il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120 mila dipendenti del marchio in Germania. (Corriere della Sera)