“Così può crollare il regime: duro colpo pure per la Russia”
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“La guerra è ripresa da dove si era fermata. L’equilibrio di forze trovato nel 2020 ora non regge più, perché Russia e Iran si sono indeboliti con l’apertura dei fronti con l’Ucraina e con Israele”. Omer Ozkizilcik è uno specialista di Siria contemporanea. Analista dell’Atlantic Council, ritiene che l’offensiva lanciata dai ribelli mercoledì sia molto … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Mercoledì 27 novembre, poche ore dopo l’entrata in vigore del cessate-il-fuoco fra Israele e Hezbollah, la guerra civile siriana si è prepotentemente riaccesa. (Panorama)
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump «vuole un cessate il fuoco» e «un accordo sugli ostaggi a Gaza prima di assumere l'incarico il 20 gennaio» alla Casa Bianca. A sostenerlo è il senatore Repubblicano Lindsey Graham ad Axios. (La Stampa)
La notizia che i ribelli islamisti anti regime avevano lanciato una nuova offensiva nelle campagne di Idlib, nel nord ovest della Siria, è rimasta «bassa» nelle home page dei siti di tutto il mondo per quattro giorni. (Corriere della Sera)
Il Cremlino supporta il governo siriano: "Minaccia alla sovranità" Gli insorti si stavano avvicinando alla città da giorni e avevano conquistato diverse città e villaggi lungo il percorso. (LAPRESSE)
Ecco allora che la tregua in Libano, e la sconfitta delle milizie sciite filo-iraniane Hezbollah per mano di Israele, si traduce nel nordovest della Siria in un vuoto di potere proprio di Hezbollah, che in Siria aveva importanti postazioni e un ruolo effettivo di presidio militare. (ilmessaggero.it)
Ieri gruppi jihadisti e gruppi armati contrari al presidente Bashar al-Assad hanno marciato verso il centro di Aleppo, la seconda città più importante dopo Damasco, nel Nord-Est del Paese, ingaggiando violenti combattimenti con l’esercito lealista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)