Al cinema il santino di un Berlinguer senza tempo

Al cinema il santino di un Berlinguer senza tempo
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Alla fine, più che la commozione ti assale la nostalgia. Se poi uno è stato comunista, la nostalgia diventa canaglia. E comunque, sì, nostalgia, perché Enrico Berlinguer, comunque la si pensi, è metafora della grande politica, quella che guida e non segue i social, che sfida, anche l’impopolarità, e non asseconda gli umori, secondo l’andazzo m… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

La diciannovesima edizione della Festa del cinema di Roma (16-27 ottobre) si inaugura con il film di Andrea Segre protagonista Elio Germano nel ruolo del leader di quello che negli anni 70 è stato il più importante Partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori. (la Repubblica)

Festa Cinema Roma, Bianca Berlinguer: "In film mi aspetto rivedere quella passione" 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il film apre, mercoledì 16 ottobre, la 19a edizione della Festa del Cinema di Roma, ed è presentato in concorso “Progressive Cinema”. Nel cast al fianco di Elio Germano, che veste i panni del politico che ha fatto la storia del partito comunista in Italia, tra gli altri, Elena Radonicich, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Andrea Pennacchi, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Francesco Acquaroli, Fabrizia Sacchi. (Il Mattino di Padova)

Nella palestra politica di Enrico Berlinguer s’impara l’arte della pazienza

Il film su Berlinguer alla Festa del Cinema di Roma 2024, la recensione di Vogue Italia (Vogue Italia)

Il titolo fa riferimento al grande progetto politico che Enrico Berlinguer aveva in mente: unire le forze popolari italiane attraverso il compromesso storico con la Democrazia cristiana di Aldo Moro per realizzare un grande programma di riforme. (la Repubblica)

Enrico Berlinguer che fa ginnastica. Così inizia Berlinguer, la grande ambizione, il film di Andrea Segre che ha aperto la Festa del Cinema di Roma. (la Repubblica)