Guerra commerciale: Ue introduce dazi fino al 45% sulle auto elettriche cinesi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Wall Street Italia ECONOMIA

Nuovo capitolo della guerra commerciale tra l’Ue e la Cina. L’Unione Europea ha votato per l’adozione di dazi definitivi sui veicoli elettrici a batteria (BEV) prodotti in Cina fino al 45%, da attuare già a fine mese. “Oggi la proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario da parte degli Stati membri dell’UE per l’adozione delle tariffe”, ha dichiarato l’UE in un comunicato, aggiungendo che sta continuando a lavorare in Cina per cercare “una soluzione alternativa” anche dopo l’adozione dei dazi. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La votazione dell'Europa La votazione si è tenuta nel contesto del Comitato difesa commerciale (Tdi), formato per lo più da funzionari dei singoli governi e non dai Rappresentanti Permanenti. La notizia fa rumore, ma era nell'aria da tempo la decisione di Bruxelles di realizzare questo deterrente per arginare l'espansione cinese. (Virgilio)

In arrivo nuovi dazi Ue sulle auto elettriche cinesi (Avvenire)

Inoltre, Pechino nega le accuse e ha minacciato di rispondere con dazi su prodotti europei come latticini, brandy, carne suina e il settore automobilistico. Questa decisione, presa dalla Commissione Europea dopo un’indagine che ha rilevato un sussidio ingiusto da parte della Cina alla sua industria automobilistica, rischia di alimentare tensioni già alte tra le due potenze. (Automoto.it)

Dazi auto Cina, Commissione Ue adotta le nuove tariffe

I rappresentanti degli Stati membri hanno votato questa mattina la proposta avanza dalla Commissione che prevede di alzare fino al 35,3% (rispetto al 10% attuale) le tariffe sui mezzi elettrici di Pechino in risposta ai maxi-sussidi statali per i produttori. (Italia Oggi)

1 minuto La votazione si è tenuta nel contesto del Comitato difesa commerciale (Tdi), composto per lo più da funzionari dei singoli governi e non dai rappresentanti permanenti. (tvsvizzera.it )

È quanto si legge in una nota della Commissione europea.Bruxelles ha comunque assicurato che l'UE e la Cina continueranno "a lavorare sodo per esplorare una soluzione alternativa che dovrebbe essere pienamente compatibile con l'OMC, adeguata per affrontare le sovvenzioni pregiudizievoli stabilite dall'indagine della Commissione, monitorabile e applicabile". (LA STAMPA Finanza)