Libano, Israele approva l'accordo per la tregua. Netanyahu: «Sì al cessate il fuoco per concentrarsi su minaccia Iran». Ancora raid a Beirut

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Libano, è il giorno dell'accordo. Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. Lo riferiscono i media locali. Netanyahu presenterà anche l'accordo collaterale con gli Stati Uniti, secondo il quale Israele ha libertà di azione per attaccare in Libano per eliminare una minaccia immediata da parte di Hezbollah. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

L’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell a margine del G7 a Fiuggi ha fornito alcuni dettagli, l’accordo prevede la partecipazione di Francia e Stati Uniti: “I libanesi hanno accettato, hanno chiesto alla Francia di farne parte e la Francia vuole aiutare, ma questo è uno dei punti ancora mancanti, perché Israele non vuole che i francesi ne facciano parte, c’è un veto”. (Il Fatto Quotidiano)

Bruxelles – Dopo giorni di ambiguità da parte dell’Occidente, i sette grandi del mondo sono chiamati a lanciare un segnale chiaro sul mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte penali internazionale (Icc) nei confronti di Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro per la Difesa di Israele, Yoav Gallant. (EuNews)

Il cuore dell'accordo è la creazione di una fascia di sicurezza profonda circa 30 chilometri nel territorio libanese, dal confine fino al fiume Litani. (WIRED Italia)

Che cosa prevede il piano per il cessate il fuoco tra Israele e Libano?

Ci sarà una doppia tutela in Libano, scrivevano ieri i media locali: nel sud quella israelo-americana, a nord del fiume Litani quella Hezbollah-Iran, in mezzo l’Onu e le forze libanesi. Israele ovviamente si riserva il diritto di colpire quando vuole, Hezbollah, a sua volta, di decidere per tutto il Libano e non soltanto per la «resistenza». (il manifesto)

Il gabinetto di politica e sicurezza ha approvato questa sera la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco in Libano, con una maggioranza di 10 ministri contro un avversario. Lo rende noto l'ufficio del primo ministro, Benyamin Netanyahu (Il Piccolo)

"In risposta all'attacco alla capitale Beirut e ai massacri commessi dal nemico israeliano contro i civili", Hezbollah ha lanciato "droni contro un gruppo di obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi", ha affermato il gruppo sostenuto dall'Iran in una dichiarazione. (Tiscali Notizie)