Maltempo in Piemonte: a Macugnaga si sta lavorando per il ripristino dell'acquedotto

Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia Maltempo in Piemonte I tecnici della Regione Piemonte proseguono senza sosta i sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo della scorsa settimana, con l’obiettivo di consentire la stesura della relazione necessaria per la richiesta dello stato di emergenza. “Anche oggi i tecnici delle Opere pubbliche e della Protezione civile sono impegnati in una serie di sopralluoghi per definire una prima stima dei danni. (Prima Novara)

Se ne è parlato anche su altri media

È in corso l’evacuazione di 120 persone dalla zona di Macugnaga e dell’Alpe Veglia, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Gli elisoccorritori dei Vigili del Fuoco sono ora al lavoro per trarre in salvo le 120 persone rimaste bloccate nei rifugi e negli alberghi della zona: la strada di accesso è rimasta isolata a causa di diverse frane e turisti e albergatori sono rimasti bloccati. (LAPRESSE)

Rifornimeto con sacchetti di acqua potabile e con un’autocisterna. Problemi anche per le acque nere”. (VCO AZZURRA TV)

Nella frazione di Pecetto la pressione resta più bassa" perché la disponibilità di acqua è ridotta a causa dei danni. A trentasei ore dall'esondazione dei torrenti Tambach e Horlovono, che hanno causato allagamenti e danni nelle frazioni di Staffa e Pecetto, a Macugnaga è tornata l'acqua potabile. (Corriere Delle Alpi)

Continuano gli interventi straordinari dei vigili del fuoco nel Piemonte Occidentale devastato dal maltempo. Ventinove persone recuperate a Macugnaga, altre 120 da evacuare all’Alpe Veglia. (VareseNoi.it)

MACUGNAGA – La notte scorsa i cittadini di Macugnaga, comune montano del verbano cusio ossola, sono rimasti chiusi in casa a causa dell’intensa pioggia che ha colpito la zona causando l’esondazione prima del rio Tambach e poi del rio Horlovono. (Quotidiano Piemontese)

A Macugnaga (nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola) è intervenuto il reparto volo Lombardia dei Vigili del fuoco per mettere in salvo 29 persone che si trovavano presso i rifugi "Saronno" e "Zamboni" sul Monte Rosa. (TGR Lombardia)