Ornella Vanoni: "Elodie dovrebbe fermarsi e lavorare sulla voce. Un tour con Paoli? Ma se non esce di casa!"

Ornella Vanoni: Elodie dovrebbe fermarsi e lavorare sulla voce. Un tour con Paoli? Ma se non esce di casa!
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Ornellla Vanoni, 90 anni compiuti, presenta il suo nuovo disco "Diverse" e si racconta a Corriere: "Mi sono appoggiata a dei giovani produttori: voglio che la gente balli, chi vuole le versioni originali. si compri i dischi di prima". Non tralascia giudizi su amici e colleghi, come è nel suo stile: "Elodie deve lavorare ancora sulla voce, dovrebbe fermarsi un… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

“Pensando a quanto oggi la musica e i suoni siano cambiati, ho deciso di mettermi in gioco”. Le canzoni ‘Diverse’ di Ornella Vanoni che reinterpreta i suoi maggiori successi (IlMohicano_MilanoSound)

Nel disco, alcuni dei più grandi successi senza tempo di Ornella, registrati ad hoc e rivisitati dai migliori producer italiani a ritmo di sonorità contemporanee, strizzando l’occhio al sound disco Anni 70 e all'electro music. (AMICA - La rivista moda donna)

In questo caso non deve salire su un palco Ornella Vanoni, ma nostra signora della canzone italiana è comunque decisamente in forma, così in forma da permettersi di sfornare un disco alla sua età. (Corriere della Sera)

"A 90 anni vi faccio ballare. Elodie? Deve studiare..."

Ma cos’è Diverse? “Un disco da ballare”, spiega la cantante durante la presentazione del disco a Eataly (Milano). “Ho pensato di raccogliere alcuni dei miei brani più classici, o almeno quelli che mi piacciono di più. (MOW)

«Mi sono appoggiata a dei giovani produttori: voglio che la gente balli, chi vuole le versioni originali si compri i dischi di prima», ha detto Ornella all’incontro per il lancio del nuovo lavoro, avvenuto ieri a Milano da Eataly, ovvero l’ex Teatro Smeraldo che spesso ha ospitato i suoi concerti. (Rolling Stone Italia)

E cosa ne ha fatto? «Sì ho pensato di raccogliere alcuni dei miei brani più classici, o almeno quelli che mi piacciono di più». (il Giornale)