Casi doping, l'Itia si difende: "Nessun trattamento di favore per Sinner e Swiatek"
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In attesa del verdetto del collegio arbitrale del Tas sulla positività di Jannik Sinner al Clostebol, l'Itia ha chiarito la sua posizione difendendo le scelte fatte. "Ogni caso di doping va analizzato in maniera separata, ogni caso è diverso - ha spiegato al portale Tennis 365 Karen Moorhouse , Ceo dell'agenzia che si occupa di doping e corruzione nel tennis -. Jannik Sinner e Iga Swiatek non hanno ricevuto un trattamento speciale rispetto a giocatori come Simona Halep dopo i loro test antidoping falliti". (Sport Mediaset)
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Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) si prepara a scrivere un nuovo capitolo della vicenda che coinvolge Jannik Sinner e la Wada nel famigerato "caso Clostebol". (MOW)
C'è da considerare da un lato che il collegio arbitrale non è ancora stato completato (manca il nome dell’arbitro che verrà nominato dal Tribunale dello Sport di Losanna) mentre dall'altro vanno considerati anche gli impegni in campo di Sinner, con un calendario che a febbraio non renderebbe certo agevole la sua presenza all'arbitrato. (Sky Sport)
Siamo quasi giunti alle festività natalizie ma, per quanto riguarda il mondo del tennis, tutta l’attenzione è sul caso legato al doping che ha coinvolto Jannik Sinner. Dopo che il numero 1 del mondo è stato scagionato dall’ITIA, la WADA si è subito messa sul piede di guerra e nel corso del 2025 sarà giudicato proprio dal Consiglio dell’agenzia antidoping. (OA Sport)
Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’israeliano Ken Lalo è stato scelto dalla Wada, mentre l’americano Jeffrey Benz dai legali di Jannik Sinner. Da notare che il primo è il giurista che contribuì a inasprire la pena di Sara Errani per la sua positività al letrozolo del 2017. (Il Fatto Quotidiano)
Foto di Ray Giubilo Ospite di “Served with Andy Roddick”, l’ex tennista americano ha preso le difese del numero uno al mondo rispetto al caso Clostebol (TennisItaliano.it)
Il primo, scelto direttamente dalla Wada, è l'israeliano Ken Lalo. Il 66enne - spiega Tuttosport.com - è considerato particolarmente duro e intransigente. (Liberoquotidiano.it)